Corriere dell'Alto Adige

Südtirol festival Merano Bonatta e Gililov matinée

- Giancarlo Riccio

Per il südtirol festival merano. meran ecco un nuovo matinée. Domani alle 11 Andrea Bonatta e Pavel Gililov proporrann­o musica per pianoforte a quattro mani di Mozart, Schubert e Brahms, al Pavillon des Fleurs. Nell’800, la musica contempora­nea cominciò a emergere anche sotto forma di trascrizio­ni per pianoforte, sovente a quattro mani, e due brani illustri di questo genere musicale segnano l’inizio e la fine del concerto con cui i due pianisti sigleranno la fine della rassegna matinée classique. Il Grande Rondò op. 107 e la Fantasia op. 103 di Schubert risalgono al 1828, poco prima che sopraggiun­gesse la morte precoce del compositor­e. A proposito del Rondò, Schumann vi avrebbe colto più tardi «un delirio lirico accompagna­to da una malinconia eterea». Non si può dire lo stesso della Fantasia, testamento artistico di Schubert e che l’autore aveva dedicato all’allieva Karoline von Esterházy, come fece Mozart dedicando la sua Sonata in do maggiore kv 521 a Franziska von Jacquin.

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