Merano, il festival dello sport «Salute, rispetto e tolleranza»
Migliaia di persone in strada, stand delle associazioni, consigli medici
MERANO Dopo Bolzano anche Merano ha avuto la sua giornata dedicata allo sport con la seconda edizione del Festival dello Sport all’insegna del motto «Tira fuori la tua grinta – parti con slancio».
Iniziata venerdì sera con la sfilata delle associazioni sportive nel centro storico, la manifestazione baciata da uno splendido sole settembrino, ha avuto ieri picchi di notevole partecipazione. Ben trenta associazioni hanno animato dalle 10 alle 17 la Passeggiata lungo Passirio e via Cassa di risparmio con i loro stand dimostrativi. Dal basket, all’hokey, al ciclismo, alle arti marziali fino agli stand informativi dell’Asl e della Croce Rossa, giovani e meno giovani hanno provato, si sono informati e hanno tratto sicuramente beneficio da questo evento.
«Innumerevoli sono le ragioni— ha dichiarato l’assessora allo sport Gabriela Strohmer alla manifestazione — per cui uomini e donne, giovani e anziani, dovrebbero muoversi regolarmente e praticare un’attività sportiva . Ciascuno secondo le proprie abilità e capacità psicofisiche— ha aggiunto — può svolgere attività sportiva perché lo sport motiva le persone a condurre una vita più sana e attiva sia in ambito privato che professionale». A Merano si lavora molto in questo settore: vi si intravede un potente fattore d’integrazione e aggregazione, Le associazioni che ieri in riva al Passirio hanno partecipato al Festival dello sport: gruppi di tutti i tipi che hanno mostrato alle famiglie i «segreti» e i benefici delle discipline che portano avanti da anni con grande passione lo sport promuove l’incontro fra persone di età e di estrazione sociale diverse, stimola il senso di comunità e di appartenenza.
Sono ormai più d’una le iniziative che coinvolgono sia società sportive di lingua italiana che tedesca e questa è la migliore dimostrazione di questo assunto. Non bisogna poi dimenticare che lo sport incarna valori fondamentali come la tolleranza, il rispetto, la correttezza, lo spirito di squadra, dei quali oggi si sente grandemente il bisogno.
Per i giovani lo sport è anche un modo sano di trascorrere il proprio tempo libero lontani da insidie di vario genere. L’importanza di questi valori è stata anche ribadita nel convegno che ha preceduto venerdì sera la giornata del Festival dello Sport, in cui sono intervenuti autorevoli esperti e relatori tra i quali l’immunologo Arnulf Hartl, responsabile dell’Istituto di ecomedicina di Salisburgo e Vincenzo De Nigris, specialista di medicina dello sport.
Il Festival si è concluso ieri sera alle 18 con la premiazione in piazza Terme, di atleti e atlete meranesi che nel 2017 hanno colto successi a livello nazionale e internazionale: oltre 160 atleti di tutte le discipline sportive possibili.
Strohmer
«Il movimento ci porta a condurre una vita sia privata che lavorativa più sana e attiva»