Ecco ponte Mila Bolzano Sud, oggi la firma
Decolla l’intesa. E oggi atteso l’ok al maxi-accordo Comune-Provincia sulla mobilità
In arrivo il ponte ciclabile e pedonale che collegherà il «Kampill Center» e la Mila. Costo: 300.000 euro. E per oggi è prevista l’approvazione del maxi-accordo Comune Provincia sulla mobilità.
BOLZANO I lavoratori della Mila potranno andare a lavoro in bici. È stato approvato infatti l’accordo di programma per la realizzazione di un nuovo ponte pedo-ciclabile sull’Isarco collegato con la pista ciclabile e un collegamento pedociclabile tra le zone per insediamenti produttivi «Kampill Center« e «Mila Bolzano».
Il via libera della giunta comunale per la costruzione del nuovo ponte è stato annunciato ieri dal sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi durante il consueto l’incontro con i giornalisti.
Il costo dell’intervento è di 300.000 euro. Tantissime i lavoratori della Mila che potranno recarsi in bici al lavoro nella sede in direzione dell’uscita dell’autostrada Bolzano Nord. Pedaleranno così lungo il fiume e poi attraverseranno il ponticello, che sarà unicamente ciclabile e pedonale e che li porterà alla Mila. Del ponte si parlava da anni, ma il progetto non era mai partito. L’opera rientra tra quelle indicate nel Piano Urbano della Mobilità 2020 per il completamento della rete di piste ciclabili e si iscrive nello sforzo dell’amministrazione di incentivare l’uso della bici e diminuire l’utilizzo delle automobili e dell’inquinamento. La notizia è stata accolta positivamente dal consigliere comunale Svp Stephan Konder, presidente della commissione municipale alla mobilità.
«Il ponte sull’Isarco è sicuramente qualcosa di molto positivo, ora bisogna andare avanti in questa direzione con gli altri progetti, continuare ad incentivare l’uso delle bici, creare dei parcheggi per permettere ai pendolari di custodirle». Tra i prossimi in fatto di mobilità ci sarà la ciclabile che collegherà via Marconi con la passeggiata dell’Isarco, in cantiere per la prossima primavera. «Sarà utilissima per tutti quelli che abitano nella zona».
Simile all’opera del ponte sull’Isarco invece era il ponticello che passerebbe sopra i binari e porterebbe agli uffici provinciali ai piani.
«Sarebbe un altro intervento utile perché arrivare a quegli uffici non è facile. In questo caso però bisognerebbe controllare i costi e valutare se valga la pena farlo in vista del nuovo progetto della zona della ferrovia».
In fatto di mobilità oggi è prevista la discussione in giunta provinciale e, se non ci sono sorprese, la successiva firma del maxi accordo tra Provincia e Comune sulle grandi opere.
Si tratta del primo piano per il capoluogo che fissa l’impegno della Provincia a fornire finanziamenti importanti per le opere legate alla mobilità della città. Per alcune opere, come i lavori sull’asse di via Einstein, i finanziamenti sono già previsti. Per altre opere l’accordo prevederà un’impegno.
Per Konder un momento importante: «Ottimo traguardo, la Provincia deve aiutare Bolzano, altrimenti da solo il comune non ce la fa, i vantaggi saranno per tutti».