Bivacchi sotto tiro, lancio di cubetti contro la vigilessa
È stata colpita a un ginocchio e ne avrà per 25 giorni l’agente di polizia municipale aggredita ieri durante un controllo di routine nella zona di piazza Stazione e piazza Verdi. Protagonisti alcuni cittadini del Gambia, due i denunciati. Da maggio a settembre in città ci sono stati 184 sgomberi.
Si è conclusa con una BOLZANO prognosi di 25 giorni per l’agente della polizia municipale ferita e una denuncia a piede libero nei confronti degli aggressori la mattinata di controlli di routine nella zona di piazza Stazione e piazza Verdi.
L’episodio risale a ieri mattina, quando una coppia di agenti della Municipale si è imbattuta in un nucleo di sei persone che frequenta stabilmente l’area sul retro del Teatro comunale, lungo il passaggio che porta alla Camera di commercio. Alla richiesta di esibire i documenti, due cittadini provenienti dal Gambia si sono opposti, uno dei quali dando in escandescenze e scagliando un cubetto di porfido contro una vigilessa, colpendola a un ginocchio. I due sono stati quindi portati immediatamente in questura per essere identificati. Si tratta di Mballow Lamin, 23 anni, in possesso di un documento attestante il rifiuto di protezione internazionale e il ricorso che ne è seguito, denunciato a piede libero per resistenza, violenza e lesioni. Del secondo uomo, del quale sono note solo le iniziali e l’età, S. L., di 19 anni, in possesso di una carta d’identità rilasciata dal Comune di Trento, è stato invece denunciato per minacce. «Ora il passaggio verrà chiuso — annuncia il sindaco Renzo Caramaschi — anche in previsione dei cantieri che verranno presto aperti. Da parte nostra continuiamo in maniera costante e silenziosa a presidiare il territorio, con controlli continui da parte degli agenti di polizia municipale e delle altre forze dell’ordine. Un lavoro che a volte, purtroppo, presenta dei rischi, come nel caso di quanto accaduto ieri mattina in presenza di due balordi. Persone che non hanno nulla da perdere e che non temono le conseguenze di comportamenti che sconfinano nell’illegalità».
Un lavoro che prosegue anche sul fronte degli sgomberi, più di tre al giorno da maggio a settembre («184 in totale», precisa Caramaschi). L’ultimo risale alla scorsa settimana, quando una ventina di persone che dormivano sotto ponte Virgolo sono state allontanate, e la zona resa inagibile con la deposizione di grossi massi. Un episodio che aveva incontrato le dure critiche da parte delle associazioni che si occupano dei senzatetto, Sos Bolzano in testa. Ma il feno- meno dei clochard che dormono per strada tocca anche piazza Vittoria, dove il Comune ha ora identificato una delle persone. «Si tratta di un cittadino polacco — spiega il sindaco — del quale è stata rintracciata la famiglia. Oggi un nostro funzionario andrà a Milano per incontrare il console polacco e decidere con lui il da farsi».
Anche Filippo Maturi (Lega) interviene sull’episodio di ieri mattina: «Si tratta di un fatto gravissimo — commenta — per il quale presenterò due interrogazioni, una in Comune e una in Parlamento, esercitando il mio doppio ruolo di consigliere e di deputato. Al sindaco intendo chiedere quali provvedimenti intende adottare per garantire la sicurezza dei vigili urbani nello svolgimento del loro lavoro. Al ministro dell’interno Matteo Salvini se vi siano gli estremi per l’espulsione dell’aggressore».
Le cifre
Da maggio a settembre 184 sgomberi in città, l’ultimo è avvenuto la scorsa settimana