Tre le offerte per ospitare la casa di Ötzi
Sono tre le offerte arrivate alla Provincia per ospitare il nuovo polo museale. La commissione si insedierà a breve, entro l’anno la graduatoria: poi la nuova giunta sceglierà la nuova casa di Ötzi.
Il polo museale — che nei sogni di Comune e Provincia dovrebbe riunire sotto lo stesso tetto il museo civico e quello archeologico — ricomincia da tre: questo il numero delle offerte pervenute alla scadenza del bando promosso da Palazzo Widmann. I funzionari hanno aspettato fino a ieri per vedere se — oltre alle buste già depositate — fosse in arrivo tramite posta raccomandata qualche offerta last minute. Ma nessun altro si è fatto avanti.
Ancora top secret contenuto e mittente delle missive. «Il prossimo passo — spiega il responsabile di procedimento Daniel Bedin — sarà nominare una commissione, che sarà composta da rappresentanti di Provincia, Comune e gestori dei musei. Solo a quel punto verranno aperte le buste e si inizierà a valutare le proposte». Il bando dà priorità al criterio della qualità (70%) rispetto a quello economico (30%). L’immobile dovrà trovarsi nei pressi del centro storico e degli altri musei esistenti, ed essere capiente a sufficienza per contenere le due esposizioni (in particolare la casa di Ötzi è ormai insufficiente per accogliere un flusso elevato di visitatori). La graduatoria verrà stilata probabilmente entro l’anno, e la scelta finale potrebbe diventare una delle prime decisioni di peso per la nuova giunta provinciale.