Multe stradali: 2,5 milioni da reinvestire
Come ogni anno, la giunta comunale di Bolzano nella seduta di ieri ha stabilito la destinazione dei proventi derivanti da sanzioni per violazioni al codice della strada. Si tratta, come previsto dalla normativa, del 50% delle somme relative alle sanzioni amministrative-pecuniarie: per il 2019 circa 2,5 milioni di euro che saranno destinati — ha spiegato il sindaco Renzo Caramaschi — alla redazione dei piani del traffico, per finalità di educazione stradale, miglioramento della circolazione, potenziamento e miglioramento della segnaletica stradale, fornitura di mezzi tecnici necessari per i servizi di polizia stradale di competenza comunale. Un altro genere di sanzioni rischia di colpire chi usa gli spazi pubblicitari per veicolare messaggi ritenuti offensivi e non in linea con i valori cittadini. A questo proposito approvato ieri dalla giunta il «regolamento per la disciplina dell’installazione dei mezzi pubblicitari». Si tratta di un aggiornamento del codice esistente, allo scopo (anche) di evitare «pubblicità degradanti della donna e dell’uomo, messaggi discriminatori o che incitino alla violenza», oltre che tutelare il decoro urbano e architettonico. Il Sindaco ha infine ricordato che da ieri, sino al 15 aprile, è consentita l’accensione del riscaldamento.