Corriere dell'Alto Adige

Concession­e, vertice clou Il nodo del presidente

Concession­e, oggi vertice decisivo a Bruxelles. Pronti investimen­ti per 4 miliardi

- Marco Angelucci

Giornata chiave per l’A22. Oggi a Bruxelles i tecnici della commission­e incontrera­nno il segretario generale della giunta regionale Steiner e il ministro Toninelli per il rinnovo della concession­e. Pronti investimen­ti per 4 miliardi.

BOLZANO Oggi è una giornata chiave per il futuro di A22. Oggi a Bruxelles i tecnici della commission­e incontrera­nno il segretario generale della giunta regionale Alexander Steiner e il capo di gabinetto del ministro Toninelli per discutere del rinnovo della concession­e autostrada­le. Se l’Ue darà il via libera, Toninelli firmerà il rinnovo trentennal­e. «Dobbiamo verificare se le ultime modifiche approvate sono compatibil­i con il diritto europeo» spiega il presidente della Regione Arno Kompatsche­r.

Sabato il Mit ha inviato ai soci di Autobrenne­ro il testo finale dell’accordo. Come annunciato dopo l’ultimo vertice romano, il comitato di indirizzo e coordiname­nto sarà paritetico e il voto del presidente — di nomina statale — varrà uno come quello di tutti i consiglier­i. Tuttavia il governo ha chiesto e ottenuto che nessuna decisione venga presa senza il consenso del presidente che dunque avrà una sorta di diritto di veto. Uno scenario che però non sembra preoccupar­e più di tanto Kompatsche­r. «Vero che il presidente avrà diritto di veto ma — chiarisce il presidente altoatesin­o — sul nome dovrà essere espresso il gradimento dei soci locali. E nessuna decisione potrà essere presa senza il consenso dei soci locali. Il comitato d’indirizzo potrà decidere solo a maggioranz­a, con quattro voti su sei. Anche noi — prosegue Kompatsche­r — avremo una sorta di diritto di veto».

Anche se i tecnici stanno limando gli ultimi dettagli, governo e soci locali sono riusciti a trovare un’intesa che soddisfa tutti anche se tutte le parti hanno dovuto fare un passo indietro. Il governo ha rinunciato al voto «doppio» del presidente mentre i soci locali hanno dovuto accettare il diritto di veto del presidente. A sbloccare una trattativa rimasta incagliata per mesi è stato l’intervento dei quattro governator­i del Nord est (oltre a Kompatsche­r il trentino Maurizio Fugatti, il veneto Luca Zaia e il friulano Massimo Fedriga) che hanno messo alle strette il governo costringen­do Toninelli a fare un mezzo passo indietro. Il ministro ha anche bellamente ignorato le richieste dei 5 Stelle locali — i consiglier­i Alex Marini , Filippo Degasperi e Diego Nicolini — che avevano chiesto di modificare il piano investimen­ti stralciand­o il finanziame­nto del tunnel del Brennero e utilizzand­o quei fondi per incentivar­e la mobilità sostenibil­e. Il piano investimen­ti da 4,14 miliardi, collegato alla concession­e è dunque confermato.

Il grosso degli investimen­ti, 1,77 miliardi, sarà per la realizzazi­one della terza corsia da Verona a Trento e della terza corsia dinamica fino a Bolzano nord.Altri 500 milioni invece sono destinato allo spostament­o dell’autostrada tra Vadena e Bolzano dove si punta a realizzare una galleria che tagli fuori il capoluogo altoatesin­o. Nuova galleria in arrivo anche a Trento centro dove è prevista una spesa di 119,6 milioni. Altri 108 milioni invece saranno utilizzati per lo spostament­o della tangenzial­e est di Trento con la realizzazi­one di una seconda galleria. E una nuova circonvall­azione è prevista anche a Rovereto con lo spostament­o dell’autostrada sotto la collina di Isera. Il costo dell’opera sarà di 131,5 milioni. Poi ci sarà il rinnovo dei sovrappass­i, i parcheggi, le aree di sosta e anche i sei centri per la sicurezza.

Oggi intanto la giunta altoatesin­a darà il via libera allo statuto di BrennerCor­ridor, la società che prenderà il posto di Autobrenne­ro e rileverà la concession­e autostrada­le. Resta ancora aperta la questione della sede legale che sia Bolzano sia Trento vogliono.

 ??  ??
 ??  ?? Investimen­tiIl grosso degli investimen­ti, 1,77 miliardi, sarà per la realizzazi­one della terza corsia da Verona a Trento e della terza corsia dinamica fino a Bolzano nord. Altri 500 milioni sono per lo spostament­o dell’autostrada tra Vadena e Bolzano
Investimen­tiIl grosso degli investimen­ti, 1,77 miliardi, sarà per la realizzazi­one della terza corsia da Verona a Trento e della terza corsia dinamica fino a Bolzano nord. Altri 500 milioni sono per lo spostament­o dell’autostrada tra Vadena e Bolzano

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy