Fuorigioco dubbio cancella il sogno dei biancorossi
Dopo sei sconfitte consecutive, arriva l’ultima in classifica: risalita o baratro Brace: cercherò di aiutare la squadra meglio che posso. Frank: più combattivi
BOLZANO I Foxes sono a un bivio. Da una parte la luce il fondo al tunnel, dall’altra il ciglio del baratro.
Questa sera, alle 19.45 al Palaonda, il Bolzano tornerà sul ghiaccio per cercare di mettere fine a una serie negativa arrivate a sei sconfitte consecutive, che li hanno fatti scivolare al sesto posto.
Gli ospiti sono i carinziani dell’EC VSV, che ricoprono da tempo ormai lo scomodo ruolo di fanalino di coda della classifica, con 16 punti all’attivo e, così come i biancorossi, arrivano da sei sconfitte.
I due precedenti stagionali, però, parlano di partite molto equilibrate: alla Stadthalle di Villach, il 28 settembre scorso, la squadra locale aveva avuto la meglio in un match combattuto per 3 a 2 dopo i tiri di rigore, mentre il 26 ottobre a Bolzano erano stati i Foxes a spuntarla per 2 a 1, grazie alle reti di Insam e Blunden, con il canadese a decidere i giochi a poco più di due minuti dal termine. I problemi del VSV non sono da riscontrare soltanto nella difesa — che a conti fatti rimane la peggiore del campionato con ben 98 goal subiti — ma anche nel reparto offensivo, che ha sfornato fin qui 59 reti: per arrivare al miglior realizzatore, infatti, bisogna scendere al quarantunesimo posto della classifica generale, dove si trova l’ex biancorosso Jerry Pollastrone, autore di 18 punti (10 goal e 8 assist).
Attenzione però a non abbassare la guardia: il Villach arriverà al Palaonda con la voglia di rialzare la testa e si prospetta così un match tirato fino all’ultimo secondo. Il Bolzano dal canto suo vanta il quarto top scorer della EBEL, Brett Findlay, giunto a quota 30 punti in 25 partite.
L’allenatore Kai Suikkanen dovrà però fare a meno del suo miglior goleador, Mike Blunden: il canadese, alle prese con un trauma muscolare, è costretto al riposo e al suo posto, per il momento, è arrivato il connazionale Riley Brace, che contro il Villach farà il suo esordio in maglia biancorossa.
«Cercherò di aiutare la squadra al meglio che posso – così il nuovo acquisto biancorosso, che in questa stagione ha già giocato in Danimarca e a Milano – Bolzano è sicuramente un’ottima piazza dove giocare a hockey e alcuni miei nuovi compagni, che già conoscevo, mi hanno detto grandi cose: non vedo l’ora di scendere sul ghiaccio».
Dovrebbe invece essere pronto al rientro anche Matt MacKenzie, che aveva saltato tre delle ultime quattro partite: «Dobbiamo tornare a giocare semplice e a far bene le piccole cose – afferma Daniel Frank – nelle ultime partite tante cose non hanno funzionato: dobbiamo essere più combattivi, chiudere le cariche, tirare di più per segnare di più, stiamo lavorando duro per tornare sulla via del successo. Anche il VSV non sta vivendo un buon momento, ma proprio per questo dovremo stare attenti: hanno fame e combatteranno fino all’ultimo, perché anche loro devono vincere».
Sulla stessa lunghezza d’onda le dichiarazioni che arrivano da Villach: «Nella situazione in cui siamo non possiamo fare altro che concentrarci cambio dopo cambio e fare le cose semplici – spiega Jamie Fraser, difensore canadese fresco di rinnovo contrattuale nonostante le difficoltà – dobbiamo stare tutti concentrati per tutti i 60 minuti, per cercare di uscirne tutti insieme».
Domenica i Foxes torneranno poi a Klagenfurt, dove appena due settimane fa avevano incassato un brutto 4 a 1.