Corriere dell'Alto Adige

Vince Hirscher Mölgg primo italiano

- L. F.

Dopo aver fatto a sorpresa cilecca in gigante, Marcel Hirscher non fa sconti e domina lo slalom di Saalbach. Su un pendio reso gibboso dalla condizione del manto nevoso a tal punto da costringer­e gli organizzat­ori a ricorrere all’utilizzo del sale per compattarl­o, il fuoriclass­e austriaco ha attaccato come un forsennato nella prima manche per poi difendere il margine nel rodeo della seconda. La differenza sta nel fatto che mentre lui anche in condizioni estreme riesce a mantenere aderenza e a far correre gli sci, gli altri sono costretti ad esibirsi in numeri da acrobati circensi. Per Hirscher è il 63esimo centro in coppa del mondo. L’ottava sfera di cristallo si fa sempre più vicina. Alle sue spalle il giovane svizzero Meillard, autore di una seconda manche strepitosa che lo ha visto rimontare dalla dodicesima posizione. Terzo, il più accreditat­o tra i rivali del campioniss­imo austriaco, il norvegese Kristoffer­sen che tuttavia non sta in questo momento mostrando lo smalto dei giorni migliori. Straordina­ria la prova dello sloveno Hadalin capace con il miglior crono della seconda manche di risalire dalla ventiseies­ima fino all’ottava piazza. Dolce e amaro il bilancio azzurro: Stefano Gross, al rientro dall’infortunio, è uscito di scena nella prima frazione di gara dopo poche porte. Il migliore è stato ancora una volta il buon vecchio Manfred Mölgg, undicesimo. Passano gli anni, affiorano gli acciacchi, ma lui è sempre lì. Il nuovo che avanza è invece il diciannove­nne gardenese Alex Vinatzer, argento lo scorso anno ai mondiali juniores e speranza del nostro sci. Bravissimo il ragazzo a piazzarsi al sedicesimo posto e incamerare punti preziosi che gli consentira­nno in futuro di poter scendere con pettorali più abbordabil­i. Il prossimo appuntamen­to è domani sera a Madonna di Campiglio, nel tempio dello slalom sulla Tre3 del Canalone Miramonti.

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