Il fuoco distrugge 2 fienili e la casa C’è il dolo, caccia al piromane
Nella notte sfollate 15 persone. Il sindaco: «Mente malvagia»
Qualche sospetto i carabinieri ce l’hanno, ma le indagini sono solo agli inizi. Per ora c’è un’unica certezza: il vasto incendio divampato la scorsa notte a Palù del Fersina nella frazione di Lenzar è di origine dolosa. I vigili del corpo permanente di Trento, intervenuti martedì sera, dopo l’allarme scattato verso le 23, insieme ai volontari e ai carabinieri della compagnia di Borgo, hanno infatti trovato l’innesco da dove è partito l’incendio. È stata utilizzata con tutta probabilità benzina. Il fuoco in pochi attimi ha divorato una legnaia, punto da cui è partito l’incendio, e ha coinvolto il fienile accanto, entrambi di proprietà di Cesare Battisti, danneggiando anche le abitazioni che sono costruite una a ridosso dell’altra.
Sono stati attimi di grande paura per gli abitanti, quindici persone sono state sfollate nel cuore della notte, le case invase dal fuoco. Ieri sono quasi tutti rientrati nelle proprie case, tranne un anziano, Goffredo Lenzi, che è stato sorpreso nel sonno dalle lingue di fuoco che hanno invaso la sua camera da letto. L’incendio ha danneggiato seriamente la stanza, invasa anche da una nube spessa di fumo. L’uomo sta bene, ma la paura è stata davvero tanta. La stessa sensazione di impotenza mista a timore che aleggia in queste ore tra gli abitanti di Palù del Fersina.
È infatti il terzo incendio doloso in una sola settimana. Difficile non pensare alla mano di un piromane. Il sindaco Stefano Moltrer, che è stato uno dei primi ad accorrere sul posto dopo l’allarme, parla «di una mente è davvero malvagia». E lancia un appello: «Ti prego fermati». «Penso a quello che poteva succedere anche questa volta, a quello che è successo, danni ingenti, grande pericolo per quelli che già dormivano, grande pericolo per quelli che stanno ancora lavorando per bonificare quello che resta» ha scritto il sindaco sul suo profilo facebook. I vigili del fuoco hanno lavorato fino alle prime ore del mattino per bonificare e mettere in sicurezza l’area. Ora si cerca il piromane.