Kompatscher, rebus quote rosa Tre per un posto
Kompatscher: Vettorato vice? La scelta spetta al presidente
Rebus quote rosa per Kompatscher che lunedì sottoporrà alla direzione Svp la squadra di assessori che lo affiancherà nei prossimi 5 anni. L’incognita riguarda la seconda donna: è sfida tra Kuenzer, Amhof e Ladurner. E sulla vicepresidente Kompatscher avverte: «Sulla vicepresidenza decido io».
BOLZANO Ora la Lega ha definito chi saranno i due assessori, l’Svp può definire i propri nomi. Oggi il presidente della Provincia Arno Kompatscher incontrerà l’Obmann Philipp Achammer per discutere la proposta che lunedì sarà votata dalla direzione del partito. Ma il Landeshauptmann rimane abbottonatissimo. «Sulle competenze e sui nomi non dico nulla, prima voglio informare il partito» mette in chiaro Kompatscher che su una cosa ci tiene a mettere i puntini sulle «i». «La scelta del vice spetta al presidente, questo lo ha riconosciuto anche Calderoli. La scelta comunque sarà condivisa con i quattro eletti della Lega» assicura il governatore.
I prossimi passaggi Nel fine settimana ultimo vertice con la Lega, lunedì il voto della direzione Svp
La giunta che Kompatscher ha in mente è di nove assessori di cui due saranno i leghisti Massimo Bessone e Giuliano Vettorato. Per il primo dovrebbe esserci un assessorato tecnico. Ovvero informatica, energia e forse anche l’ambiente o i lavori pubblici. Per Vettorato invece oltre alla vicepresidenza ci saranno scuola e cultura italiana.
Due dovranno essere anche le donne. Un posto è sicuro per Waltraud Deeg: l’assessora pusterese è in pole position per l’assessorato al welfare che sarà staccato dalla sanità e unito all’edilizia sociale. Questa era una delle precise richieste degli Arbeitnehmer.
Il secondo posto se lo giocano in tre. La pusterese Maria Kuenzer, sostenuta dai contadini del Bauernbund, a cui potrebbero andare le deleghe su personale e patrimonio. Poi c’è la brissinese MAgdalena Amhof: con le preferenze è più indietro della Kuenzer ma ha il sostegno degli Arbeitnehmer che premono per ottenere un maggiore peso in giunta. Se non dovesse essere in giunta provinciale andrebbe bene anche quella regionale. Ma per il momento Kompatscher le ha offerto solo il ruolo di capogruppo. La terza incomoda è Jasmin Ladurner. La giovane consigliera di Parcines è la preferita da Kompatscher che vorrebbe lanciare un segnale di rinnovamento ma nel partito di raccolta sono in molti a remare contro di lei. Comunque è l’unica che potrebbe ristabilire un minimo di equilibrio tra est e ovest.
Gli altri quattro posti sono praticamente già assegnati. Scuola e cultura tedesca andranno a Philipp Achammer che potrebbe prendere anche la delega sui giovani. Per Daniel Alfreider, oltre a scuola e cultura ladina, dovrebbe esserci la mobilità. La sanità sarà invece affidata a Thomas Widmann che rientra in giunta dopo essere rimasto «parcheggiato» alla presidenza del consiglio per cinque anni. Il quarto posto è per Arnold Schuler che rimarrà all’agricoltura. In compenso l’assessore di Plaus potrebbe cedere comuni e protezione civile ma prendere l’urbanistica. Sempre che Kompatscher non decida di tenerla per sè. Ma è probabile che il presidente decida di mantenere le deleghe economiche. Ovvero innovazione, turismo, artigianato e industria per concretizzare il suo progetto di legare gli sgravi fiscali alla contrattazione di secondo livello. Avviare una grade stagione di contrattazione integrativa per far crescere i salari è il suo grande progetto di legislatura e, per realizzarlo, Kompatscher ha bisogno di avere rapporti saldi con l’economia.
«Sulle competenze non dico. Ho un’idea ma mi confronterò prima con l’Obmann e poi con la direzione di partito a cui sottoporremo la proposta concordata con gli alleati della Lega» spiega Kompatscher. Su un punto però Kompatscher è categorico: «La scelta del vice spetta a me, questo lo ha riconosciuto anche Calderoli. Non dico che Vettorato non vada bene ma vorrei una scelta condivisa con tutti e quattro gli eletti del Carroccio» conclude il governatore.