«Aggredito a colpi di catena»
Babukarr: avevo chiesto che si spostassero dalla ciclabile, poi insulti razzisti e botte Ricercati due ragazzi con accento dell’Est. Rabini (Verdi): clima troppo violento
BOLZANO Un campanello della bici suonato soltanto per chiedere di spostarsi dalla pista ciclabile. In risposta insulti razzisti e poi giù con colpi di catena. La conclusione in ospedale con tre punti di sutura in testa.
E’ quanto accaduto giovedì sera a Babukarr Top, 25 anni, del Gambia, che da due anni vive e lavora a Bolzano, dopo essere arrivato nel 2014 in Italia. La notizia è stata riportata dalla testata online Salto.bz, traendo spunto da un post su Facebook del consigliere di Circoscrizione del Movimento 5stelle, Angelo Rizzo.
«Adesso sto bene, grazie — ci dice Babukarr Top, ma ora ho paura sia per me, ma anche che queste persone possono fare lo steso con altri”. Il ragazzo racconta quanto accaduto e che ha già raccontato nela denuncia presentata ai carabinieri. «Avevo finito di fare lezione per la patente — dice — e ero andato a prendere la mia bici nei pressi di piazza Mazzini, davanti alla banca. Andavo verso ponte Talvera, quando sulla pista ciclabile c’erano fermi due ragazzi. Ho suonato il campanello, loro si sono spostati, ma subito mi hanno detto “nero di m...”. Hanno poi insultato la mia mamma ed è lì che mi sono fermato e ho pensato di chiamare la polizia. Quando mi hanno visto con il cellulare in mano — prosegue Babukarr Top — mi hanno chiesto che stessi facendo e, subito dopo avergli detto che stavo chiamando la polizia, mi hanno colpito alla testa con una catena. Allora ho visto lì vicino dei Vigili urbani e sono andato da loro e loro hanno chiamato i carabinieri, che sono arrivati, ma i due sono scappati in bici».
Babukarr, è stato trasportato in ambulanza al’ospedale, dove gli hanno suturato con re punti la testa: il cappellino ha attutito il colpo. Il ragazzo ha descritto ai carabinieri gli aggressori. Dal suo racconto sono dei bianchi, avrebbero intorno ai 25 anni e non sarebbero nè italiani, nè tedeschi, ma parlerebbero un accento dell’est.
Il consigliere Rizzo che su Facebook ha scritto la notizia, oltre la condanna dell’episodio, parla di «un deteriorarsi dei rapporti personali, di una maggiore criminalità spicciola, di un clima di odio generale più che solo verso i migranti».
A prendere posizione è anche la consigliera comunale dei Verdi, Chiara Rabini. «Questi episodi — sottolinea — intimoriscono le persone colpite, e creano un clima di insicurezza generale.
Anche la frase razzista che si è aggiunta alla violenza rientra in una forma di violenza verbale che sempre più si sta diffondendo nella nostra società. Esprimo la mia solidarietà al ragazzo è spero che le persone colpevoli di questo vile atto vengano individuate».