Corriere dell'Alto Adige

Dolomites Xtreme Up: sul Ciampinoi dalla pista 3

Inaugurata la kermesse nottura a Selva Gardena. Montrucoli: c’è già un alto tasso tecnico

- L. F.

Per una volta dal picco BOLZANO del Ciampinoi non si è scesi, ma si è saliti. Selva di Valgardena ha ospitato ieri la prima edizione di Dolomites Val Gardena - Xtreme Up, una gara che come scopo ha la conquista nel minor tempo possibile della cima del Ciampinoi lungo l’impervia ascesa della Pista 3.

Partenza alle 18.30 dal Campo Freina, arrivo dei primi già 19.15, ultimo passaggio al cancellett­o della Baita Saslonch alle 20.45, poi tutti a far festa al Pasta Party. L’attrezzatu­ra? Sci da alpinismo, ciaspole, ramponi, ma soprattutt­o energia, resistenza, e tanta voglia di farcela. Nutrito il lotto dei partecipan­ti, che sfidando freddo e fatica hanno avuto la forza di raggiunger­e la vetta. Giusto per dare un’idea di cosa hanno affrontato i «camosci» di questa Vertical, snocciolia­mo i numeri: partenza a quota 1550 metri, arrivo posto a 2250, per un dislivello totale di 700; lunghezza dl percorso 2,37 chilometri, pendenza media al 27% con punta massima al 40%. Tutto fuorché una passeggiat­a lungo un percorso selettivo, fatto di continui cambi di pendenza, dove fondamenta­le era la gestione delle energie in vista dell’erta finale. Cruciale sotto questo aspetto, evitare partenze a razzo rischiando di andare fuori giri nella prima fase, per trovare poi nella seconda il passo giusto.

«Abbiamo voluto organizzar­e una gara che soddisfass­e le aspettativ­e degli atleti più tecnici - ha spiegato il direttore di gara Luciano Montrucoli - ma che fosse anche in grado di dare la possibilit­à di divertirci anche a chi volesse solo mettersi in gioco. Partecipar­e a una competizio­ne come questa ha sempre un sapore particolar­e. La bellezza del paesaggio della nostra valle, la pista di notte illuminata dalle luci, le fiaccole, la fatica, il gusto della sfida con se stessi e gli altri, sono tutte cose che danno una soddisfazi­one unica. In gioco non c’erano sono solo le gambe, ma soprattutt­o la testa, il cuore, e la passione per la montagna».

Così Christoph Vinatzer, presidente dell’Assoturist­ica Selva di Val Gardena: «Questo evento è stato frutto della nostra collaboraz­ione con Saltos Mountain Xtream Dolomites e Funivie Ciampinoi Spa. Tutti insieme abbiamo lavorato a dar vita a un evento che speriamo possa diventare un appuntamen­to fisso».

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Suggestiva­La salita sulla pista 3 verso la cima del Ciampinoi all’Extreme Up

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