Musica Macchina e la sperimentazione Il rasoio di Ockham riletto al femminile
Corpi umani immersi in un oceano di onde elettromagnetiche. Misteriosi legami che mettono in contatto la terra con il sole e con i sistemi e le galassie dell’universo. Ma anche l’essenzialità del principio del rasoio di Ockham. Sono queste le immagini che ispirano la musica di Éliane Radigue. Compositrice francese, figura storica e fondante nel panorama artistico d’oltralpe, Radigue è autrice di una serie di composizioni senza termine prestabilito intitolate Occam Océan che saranno protagoniste del quarto appuntamento di Musica Macchina, la rassegna del Centro Santa Chiara ospitata all’Auditorium Melotti di Rovereto. Una programmazione dedicata alla ricerca sonora sperimentale con un occhio di riguardo alla musica elettronica contemporanea. In programma, mercoledì, tre brani della Serie Ockham. La compositrice e clarinettista franco-americana Carol Robinson eseguirà il solo per clarinetto basso Ockham XVI, e Julia Eckhardt, violista tedesca attiva a Bruxelles, con il solo per viola Ockham IV. A seguire, le musiciste eseguiranno il duetto Ockham River
per viola e birbynë, strumento a fiato della tradizione lituana. Il concerto, con inizio alle 21, sarà preceduto alle 18 dal collettivo artistico MU, nato a Ravenna dalla collaborazione tra Enrico Malatesta, Giovanni Lami, Glauco Salvo e Clio Casadei. La performance Radio88 è un format live che fonde ascolto guidato, commentario, radiodramma e playlist.
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