Corriere dell'Alto Adige

Commission­e dei Sei, Lega divisa Alla fine Vettori la spunta su Polo

Commission­e dei Sei, c’è Meinhard Durnwalder. Palermo out

-

Fuori dall’aula si litiga BOLZANO e ci si divide. In aula tutti compatti, e anche di più. L’elezione dei componenti della Commission­e dei Sei ha confermato l’esistenza di un asse tra Svp, Lega e i Freiheitli­chen che hanno ancora una volta offerto il loro supporto alla maggioranz­a.

Dopo un lungo dibattito interno il gruppo Svp ha deciso i propri candidati: il consiglio provincial­e avrebbe indicato Meinhard Durnwalder, la Regione il deputato Manfred Schullian. Nella Lega invece è esploso lo scontro. Il capogruppo Carlo Vettori si è fatto avanti nonostante il fuoco amico. «Quel posto dovrebbe andare a un avvocato, vedrei bene Angelo Polo» mette in chiaro il commissari­o del Carroccio Massimo Bessone. Vettori però ha subito ottenuto il sostegno dei Freiheitli­chen e di ampi settori della Volksparte­i che lo consideran­o parecchio affidabile. «Lo scambio di informazio­ni con il consiglio è per noi una questione fondamenta­le» ha detto il aula il capogruppo della Volksparte­i Gert Lanz.

L’opposizion­e ha provato a fare fronte comune proponendo nomi importanti. Verdi, Movimento 5 Stelle, Pd e team Köllenspeg­er hanno lanciato le candidatur­e di Francesco Palermo, presidente uscente dei Sei, e dell’avvocatess­a Renate Holzeisen. La destra sudtiroles­e si è sfilata: Südtiroler Freiheit si è astenuta mentre i Freiheitli­chen sono tornati ad offrire il loro sostegno alla maggioranz­a. In particolar­e a Carlo Vettori che con 20 voti ha superato di uno anche Meinhard Durnwalder che ha sofferto la concorrenz­a dello zio Luis a cui è andato un voto. Renate Holzeisen si è fermata a 12, Palermo a 11.

Il prossimo passo sarà l’elezione dei due rappresent­ati del Consiglio regionale, poi il toccherà al governo nominare i suoi rappresent­anti. Un’operazione che potrebbe durare più del previsto visto che tra Lega e M5 S non c’è grande sintonia.

Sempre nella seduta di ieri sono state elette le commission­i legislativ­e. La maggioranz­a ha accolto la richiesta dell’opposizion­e accettando di ridurre a otto i componenti delle commission­i. In compenso le minoranze si sono impegnate a votare i presidenti indicati dalla maggioranz­a. La prima commission­e sarà presieduta da Magdalena Amhof. Gli altri componenti saranno Jasmin Ladurner e Gert Lanz per la Svp e Carlo Vettori per la Lega. Per l’opposizion­e ci sono Miriam Atz Tammerle, Ulli Mair, Alex Ploner e Alessandro Urzì. La seconda sarà composta da Amhof, Franz Locher che sarà il presidente, Helmuth Tauber, Manfred Vallazza, Riccardo Dello Sbarba, Peter Faistnauer, Andres Leiter Reber e Sandro Repetto. Nella terza il presidente sarà Tauber. I componenti sono Lanz, Renzler, Vettori, Köllensper­ger, Diego Nicolini, Hanspeter Staffler e Josef Unterholzn­er. Per la quarta la presidente designata è Jasmin Ladurner. Gli altri componenti sono Locher, Renzler, Vallazza, Foppa, Nicolini, Franz Ploner e Repetto.

Elette anche le commission­i paritetich­e per la denominazi­one definitiva dei capitoli di bilancio e quella per il regolament­o interno. Ne fanno parte Lanz, Köllensper­ger, Vettori, Dello Sbarba, Leiter Reber, Knoll, Repetto, Nicolini e Urzì.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy