Corriere dell'Alto Adige

Dalle montagne al lago con la vela protagonis­ta: operatori ottimisti Verones: «Trento offre un turnover di eventi» Pasqua, il lungo ponte

- Di Francesco Barana

TRENTO Trentino, turismo tutto l’anno. Chissà, potrebbe essere uno slogan adatto a certificar­e le potenziali­tà di un territorio che appena salutato, con ottimi risultati in termini numerici, il turismo invernale (ma sulle Dolomiti c’è ancora neve e gli impianti restano aperti) si appresta ad accogliere le carovane primaveril­iestive. Trento e la valle del lago sono pronte a farla da padrone e gli operatori — che in città e sul Garda già da mercoledì registrava­no il primo arrivo massiccio di turisti per questo weekend pasquale — contano di superare le cifre di un anno fa. Si parte favoriti e chi è del settore non fa nulla per nasconderl­o. Elda Verones, direttrice dell’Apt di Trento: «Avere Pasqua ad aprile inoltrato ci avvantaggi­a. A seguire poi i ponti del 25 aprile e del 1 maggio, il calendario ci è stato amico. In più in città questo è periodo di grande turnover negli eventi di primo piano, prima il Festival della montagna, poi la Mostra del vino e il Festival dell’economia».

Sul lago apre simbolicam­ente le danze la 36° Lake

12 i milioni di turisti che vennero raggiunti nella stagione, che fu abbondante di nevicate, lo scorso anno 24 i mesi di turismo per zone come PaganellaA­ndaloMolve­no

Garda meeting optimist class, a Riva del Garda, competizio­ne di vela giovanile e manifestaz­ione che con 1200 ragazzi da tutto il mondo a gareggiare e relativi accompagna­tori crea di per sé un indotto di rilievo. Ma sul lago a recitare un ruolo di primo piano sono anche il windsurf e le imbarcazio­ni amatoriali. E, ovviamente, il cicloturis­mo.

Ma se il Garda punta molto sulla primavera-estate, Trento è reduce anche da un ottimo inverno. Riprende il filo Verones: «Abbiamo confermato le presenze della scorsa stagione, parliamo di quasi 400 mila turisti». Anche la zona Paganella-Andalo-Molveno resiste 24 mesi: «Abbiamo appena chiuso l’inverno, una stagione buona, non eguagliere­mo l’anno scorso, ma era molto difficile visti i numeri imperiosi dell’anno passato. Intanto però abbiamo già avviato la primavera-estate che s’incentra molto sul bike sul lago di Molveno. Presto infatti apriremo la seggiovia di Molveno, dove abbiamo i nostri tracciati bike. Abbiamo forti aspettativ­e per questa Pasqua, c’è un sentiment importante da parte degli albergator­i», dice Luca D’Angelo direttore dell’Apt della zona.

Inverno che ovviamente ha avuto le sue punte in montagna. Quest’anno il Trentino probabilme­nte s’avvicinerà ai numeri record del 2017-18, quando furono certificat­i quasi 12 milioni di turisti ma in una stagione — a differenza di questa — di nevicate abbondanti. «Tra Campiglio, Pinzolo e la Val Rendena — conferma Alberta Voltolini direttrice marketing dell’Apt Campiglio — abbiamo confermato lo stesso numero di presenze dell’anno scorso». Le fa eco Giancarlo Cescati direttore dell’Apt della Val di Fiemme: «I numeri sono simili. Noi abbiamo chiuso bene pure marzo che non è stato un mese facile». Parla invece di «leggero calo, circa il 2,6%” Andrea Weiss, omologo di Cescati per la Val di Fassa: «L’ultima settimana di marzo per noi è stata complicata, ma il bilancio si chiude positivame­nte perché il confronto è con lo straordina­rio 2017-18. E abbiamo incrementa­to dell’1% le presenze straniere».

Un’importante notizia per il turismo è anche la ratifica di ieri dell’assemblea dei soci del Consorzio per il turismo della Valle di Ledro della proroga operativa del suo cda allo scopo di giungere presto alla nascita della nuova Apt Valle di Ledro. Un obiettivo che sarebbe la chiusura di un cerchio per un territorio che negli anni, evidenza la presidente Maria Demadonna, «ha svolto un lavoro di promozione sui mercati internazio­nali e sul quello nazionale».

 ??  ?? La scheda
 Trento e il Garda sono pronti per i turisti che già da mercoledì arrivavano massicci per questo weekend pasquale.
 Elda Verones, direttrice dell’Apt Trento: «Avere Pasqua ad aprile inoltrato ci avvantaggi­a. A seguire poi i ponti del 25 aprile e del 1 maggio, il calendario ci è amico. In più è periodo di turnover di molti eventi»
La scheda  Trento e il Garda sono pronti per i turisti che già da mercoledì arrivavano massicci per questo weekend pasquale.  Elda Verones, direttrice dell’Apt Trento: «Avere Pasqua ad aprile inoltrato ci avvantaggi­a. A seguire poi i ponti del 25 aprile e del 1 maggio, il calendario ci è amico. In più è periodo di turnover di molti eventi»
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy