Lista La Sinistra schiera Segatta, laureato precario
Matteo Segatta , 31 anni, laureato in matematica e lavoratore precario nel campo dell’istruzione e della ricerca, sarà l’esponente trentino nella lista «La Sinistra» per le elezioni europee del prossimo 26 maggio. «Siamo per un’Europa che superi i trattati per diventare l’Europa dei cittadini, che affronti il tema dei migranti rimanendo umana, evitando di girarsi dall’altra parte».
Tra i punti salienti del programma l’ambiente «su cui si gioca la sfida della sopravvivenza del pianeta» e il lavoro «ripensandolo attraverso la riduzione dell’orario e l’aumento dell’occupazione». Il candidato ha sottolineato anche il tema della pace e del disarmo: «I soldi ora investiti nella produzione di armamenti siano destinati ai Paesi in via di sviluppo». A inquadrare politicamente la collocazione della lista «La Sinistra» le tre punte che la compongono, Sinistra Italiana, Rifondazione comunista e l’associazione «È viva!». Per Renata Attolini (SI) «questa lista si colloca nel terzo spazio, che non è né liberista né nazionalista. È lo spazio a disposizione dei movimenti che lottano in difesa delle donne e della Costituzione, per il clima e per l’ambiente, per i beni comuni e contro il razzismo».
«Lotta all’evasione fiscale, ristrutturazione del debito, introduzione della Tobin-Tax per tassare le transazioni finanziarie, stop al fiscal-compact, disobbedienza ai trattati, riscrittura dei principi fondativi», che per il segretario di Rifondazione Giuliano Pantano «sono tutti improntati al neoliberismo». Massimo Toscanelli, per l’associazione «È viva!», annuncia l’obiettivo: «Il 4% per poter entrare nel Parlamento e portare in europa i nostri candidati. Un Parlamento che deve assumere maggior potere all’interno delle istituzioni europee».
Alla presentazione della lista e del candidato trentino anche Martine De Biasi, in lista come espressione del Sudtirolo: «Sono una femminista queer, attivista per i diritti civili, credo in un’Europa delle persone, inclusiva, e solidale».