Alto Adige, al Druso arriva il Renate Zanetti: niente cali
Calcio serie C I biancorossi al Druso affrontano una squadra in piena bagarre per la salvezza Zanetti: «Lottare determinati per i tre punti, solo così possiamo puntare veramente in alto»
BOLZANO Non vuole sorprese l’Alto Adige che nel turno prepasquale in programma oggi pomeriggio, al Druso alle prese con la ristrutturazione e una capienza ridotta, riceve un Renate impegnato ad evitare in primis la retrocessione, ma anche possibilmente ad ottenere la salvezza diretta.
L’allenatore Paolo Zanetti non si fida.
«Affronteremo una squadra con all’acqua alla gola che arriverà a Bolzano senza fare calcoli e con grandi motivazioni, noi però dobbiamo pensare solo a vincere anche perché se non fai i tre punti in queste partite non puoi pensare di arrivare in alto. Di sicuro - continua Zanetti - è proprio contro squadre di questo tipo che abbiamo fatto più fatica e abbiamo perso qualche punto di troppo finora».
Alto Adige che dopo il pari pieno di recriminazioni di Terni è sceso al quinto posto in classifica con possibile obiettivo massimo da qui alla fine della stagione regolare, il terzo posto distante tre lunghezze e occupato dalla Feralpisalò che nel big match di giornata se la vedrà contro la Triestina: «Dobbiamo pensare a questo punto a fare più punti possibile- argomenta Zanetti - pensando però partita per partita, stiamo facendo un cammino importante, ma ad onor del vero lo stanno facendo anche le altre, bisogna far di tutto per vincere».
Le ultime due partite contro Imolese e Monza, dirette concorrenti playoff, saranno quelle che conteranno probabilmente di più al fine di stabilire la griglia playoff, che verranno affrontati dalla formazione di Zanetti con il modulo che ormai da oltre un mese è quello che sta adottando il tecnico di Valdagno vale a dire il 4-3-3 o 4-3-1-2.
«Al di là del fatto che con questo modulo abbiamo un attaccante in più ed un difensore in meno - chiarisce il tecnico biancorosso - in tutte le partite abbiamo creato tanto, quello che volevo e che sto cercando di mettere in pratica è andare in guerra con tutte le armi che ho a disposizione, senza lasciare frecce importanti fuori: il modulo è cambiato ma non sono cambiati gli interpreti a parte Lunetta al posto di Casale, quello su cui sto lavorando maggiormente è crescere concedendo meno agli avversari, trovando un maggiore equilibrio, perché non va dimenticato che alle tre punte occorre aggiungere i due esterni che spingono tanto e uno che entra come Morosini».
Playoff che scattano tra tre settimane, rosa ampia, possibilità scelta, ma Zanetti schiererà la formazione migliore con il rientro di Tait e di Romero dal primo minuto mentre Fink, che accusa un problema al polpaccio è stato convocato ma non è escluso possa partire dalla panchina e in tal caso Berardocco ritroverebbe una maglia da titolare e agirà da play con De Rose mezzala; davanti Turchetta giostrerà alle spalle della coppia Romero - Lunetta in un attacco orfano di Mazzocchi alle prese con un guaio al ginocchio.
Questa la probabile formazione (4-3-1-2): Nardi, Tait, Pasqualoni, Vinetot, Fabbri, Morosini, De Rose, Berardocco (Fink), Turchetta, Romero, Lunetta.