Messa alla radio, vince il bilinguismo
Dietro-front di Rai Südtirol: stasera la diretta con Muser. Perwanger: un disguido
Rai Südtirol deve fare dietrofront sulla messa trilingue. L’emittente trasmetterà, come avvenuto negli anni passati, la messa solenne di Pasqua celebrata dal vescovo Ivo Muser dal Duomo di Bolzano. Ad annunciarlo è il coordinatore dell’emittente di lingua tedesca Markus Perwanger secondo cui c’è stato un disguido nella programmazione a lungo termine delle messe sul canale radiofonico. La messa sarà trasmessa in diretta stasera alle 22.
BOLZANO Rai Südtirol trasmetterà, come avvenuto negli anni passati, la messa solenne di Pasqua celebrata dal vescovo Ivo Muser in tre lingue dal Duomo di Bolzano. Lo comunica il coordinatore dell’emittente di lingua tedesca Markus Perwanger, ribadendo che si è trattato di un disguido nella programmazione a lungo termine delle messe sul canale radiofonico.
In un primo momento il programma per la notte di Pasqua prevedeva, infatti, la trasmissione della messa da Fulpmes in Tirolo, in collaborazione con l’Orf. Sulla mancata messa in onda della celebrazione trilingue del vescovo Muser erano seguite polemiche sulla stampa. Dopo contatti diretti del coordinatore di Rai Sudtirol con il vescovo l’empasse è stato risolto e, grazie allo sforzo dei tecnici Rai, sarà trasmessa stasera alle ore 22, la tradizionale messa dal Duomo di Bolzano.
Le celebrazioni del triduo pasquale, iniziate il giovedì santo, ieri sono proseguite con la via Crucis in Duomo. «Gesù è stato scelto e mandato da Dio, non per una liberazione politica, bensì per liberare dal peccato. Non riporta il suo popolo all’indipendenza politica, ma gli apre la strada per tornare a Dio». Questo il messaggio lanciato da Muser durante la celebrazione della Passione. Ai fedeli, monsignor Muser ha ricordato che quel «tutto è compiuto», le ultime parole di Gesù sulla croce, significano proprio che il dado è tratto: «Ora che agli occhi del mondo tutto sembra perduto, l’opera di salvezza è stata portata a compimento.
Il messaggio Celebrazione della Passione, Muser ricorda: «Gesù non è un liberatore politico»