Pinzger: puntiamo a undici mesi di turismo
BOLZANO La Pasqua alta, per il turismo di molte zone dell’Alto Adige, dal Burgraviato alla Bassa Atesina, dalla Bassa Venosta all’Oltradige, dalle zone lacustri alla conca di Bolzano fino a Solda e Senales per lo sci primaverile, appare foriera di buoni afflussi turistici ed anche il successivo ponte del 25 aprile fino al Primo maggio regala altrettanti buoni auspici. Ne è certo il presidente dell’Hgv altoatesino ed ex senatore Manfred Pinzger.
«Il periodo della seconda metà di aprile con la fioritura delle colture, è un periodo florido anche per il nostro turismo — osserva Pinzger —. La Pasqua tardiva ci ha fatto registrare un buon livello di prenotazioni, che continuano ancora oggi. Registriamo, è
Agosti Non solo laghi e montagna, le visite culturali in città sono ormai consolidate
vero, anche la tendenza dell’ospite ad attendere sempre l’ultimo momento, ma questa volta le previsioni meteo che tendono decisamente al bello, forse con la sola eccezione di Pasquetta, giocano a nostro favore come il resto del calendario fino a maggio, che invece quest’anno, ci crea qualche problema in più rispetto al passato in quanto le tradizionali festività come la Pentecoste si sono tutte spostate a giugno. Del resto lo avevamo previsto, e con i tecnici di Idm (Innovation Development & Marketing, ndr) abbiamo messo a punto progetti anche per il mese di maggio, che l’anno scorso, grazie al calendario più propizio, ci aveva dato ottime soddisfazioni».
Accanto alle ottime sensazioni per l’imminente Pasqua, gli obbiettivi dell’Hgv provinciale restano comunque quelli di arrivare ai 10/11 mesi di offerta turistica. «Quello che però resta il nostro obiettivo principale ed al quale, sempre con Idm stiamo lavorando con grande impegno — prosegue Pinzger — è l’abbandono del turismo stagionale nel senso più comune del termine, per arrivare a dei periodi di apertura delle nostre aziende che arrivino anche a 10-11 mesi all’anno. In questo senso Siamo fiduciosi ed ottimisti di riuscire nei nostri intenti».
Anche a Bolzano città, dal punto di vista turistico, la Pasqua suggerisce buone prospettive. Roberta Agosti, direttrice dell’Azienda di soggiorno bolzanina, è fiduciosa: «Le sensazioni sono buone, ed altrettanto lo sono i primi riscontri dei nostri associati — dichiara —. Le prenotazioni finora sono buone ed in città notiamo una certa vivacità di iniziative che ci fanno propendere per l’ottimismo in generale». Non si parla, però, di tutto esaurito. «Le disponibilità ci sono ancora — precisa Agosti — e nella sostanza la situazione è in un continuo divenire, se consideriamo che con il 25 aprile ed il Primo maggio andiamo incontro ad altre due importanti occasioni di vacanza. È vero che molti tendono a privilegiare mare e laghi, ma questi “ponti” sono ideali anche per il turismo culturale e cittadino».