Merano, tutti pazzi per le paperelle
Folla per la gara benefica lungo il corso del Passirio: raccolti oltre 50.000 euro
Enorme successo per la seconda, riuscitissima edizione della Gara delle papere che ieri ha visto le sponde del Passirio prese d’assalto per la classica sfida delle ochette di gomma. Grazie all’impegno di oltre 200 volontari sono stati raccolti più di 50mila euro che saranno devoluti all’associazione Freiwillige im Familien und Seniorendienst di Lana per l’acquisto di una vettura utilizzata dai 200 volontari che assistono anziani e bisognosi.
MERANO Enorme successo per la seconda, riuscitissima edizione della Gara delle papere che ieri ha visto le sponde del Passirio prese d’assalto per la doppia sfida meranese delle ochette di gomma: quelle grandi, personalizzate dagli sponsor, si sono contese il podio agonistico, ma anche estetico, grazie ai voti ricevuti online; quelle piccole, tutte gialle e numerate, si sono invece sfidate solo in velocità lungo i flutti del torrente.
E, come lo scorso anno, a vincere non sono stati solo i primi tre sponsor e i primi cento fortunati che hanno acquistato il biglietto abbinato al pupazzino più abile in acqua, ma anche le migliaia di partecipanti che, divertendosi, hanno sostenuto (oltre 50.000 euro raccolti) l’iniziativa di beneficienza organizzata, con il patrocinio del Comune, dai service-club meranesi. Lions, Rotary, Rotaract, Kiwanis, Soroptimist e Round Table hanno collaborato per il nobile scopo comune: il ricavato della seconda edizione della gara «gialla» verrà infatti devoluto all’associazione Freiwillige im Familien und Seniorendienst di Lana per l’acquisto di una vettura utilizzata dai 200 volontari che assistono anziani e bisognosi.
Con puntualità teutonica, alle 11 in punto, è partita la prima gara che vedeva alle griglie di partenza, sotto al ponte della Posta, le oltre 600 papere da 30 centimetri travestite nei modi più bizzarri dagli sponsor che hanno cercato di farsi notare per estro e simpatia. Da quelle dotate di salvagente a quelle in muta da sub con maschera e boccaglio, da quelle in abito tirolese a quelle in smoking, da quelle in parrucca e occhiali da sole a quelle con il copricapo indiano. E ancora papere con zaini, quotidiani, fili di perle e occhiali di Swarovski, con caschetti da operaio, sci ai piedi palmati, pipa, barba, mantelli o salopette, papere zebrate, a pois, cromate e coperte da tulle, fiori o boa di struzzo. Libero sfogo alla fantasia, dunque, con una sola regola: che il peso finale non inficiasse la gara.
E così, passato il vaglio della giuria, ieri mattina è giunto il momento della sfida con tanto di radiocronaca in diretta e tifo da stadio lungo il fiume, con grandi e piccini appollaiati anche sugli scogli del Passirio, supervisionati dai vigili del fuoco che hanno coadiuvato
Fantasia
Dai costumi sudtirolesi allo smoking: premiata anche l’estetica dei pupazzi sponsorizzati
le operazioni di gara disincagliando le papere più maldestre. Sulle note del «Ballo del qua qua», tutti gli esemplari si sono diretti in un serpentone multicolore verso il traguardo 300 metri più a valle, sotto il ponte Teatro. Sul podio, assieme alla reginetta di bellezza dell’Asm Pattinaggio, le rapidissime ochette dello studio di commercialisti Egon&Markus Schenk, del reparto di radiologia di Merano e della tipografia Südtirol Druck. Un’ora più tardi, alle 12, a competere sono state le oltre 7.000 paperine gialle dei privati. Per i proprietari delle prime 100 arrivate, premi offerti dagli sponsor; per tutti gli altri, la soddisfazione di aver contribuito alla gara di solidarietà e la papera-ricordo della bella giornata.