Specializzandi, nuovo bando per 4 posti in urologia
Il reparto di urologia ci riprova con gli specializzandi. L’Asl infatti ha pubblicato un nuovo bando per reclutare giovani medici austriaci. La questione è parecchio controversa anche perché il ministero ha già fatto capire di non essere molto disposto ad accettare che medici stranieri senza specializzazione lavorino negli ospedali italiani. In Italia infatti gli specializzandi possono lavorare solo a partire dal quarto anno di corso. Quelli austriaci invece potrebbero lavorare già dal primo anno. Con buona pace della qualità dell’assistenza.
La Provincia però ha insistito e a metà marzo è stato pubblicato il primo bando per cinque posti per specializzando nel reparto di urologia. Su cinque se n’è presentato solamente uno che è stato subito assunto anche se la legge provinciale che regola l’assunzione degli specializzandi austriaci non è ancora stata pubblicata sul Bollettino ufficiale.
Ora è stato pubblicato un nuovo bando per quattro posti, sempre nel reparto di urologia. In questo modo la Provincia conta di sopperire alla carenza di specialisti e convincere i giovani altoatesini che studiano in Austria a tornare in patria. Tuttavia le resistenze della ministra Giulia Grillo rischiano di essere insormontabili, il ministro ha già fatto capire di essere pronto ad impugnare la legge che consente l’assunzione degli specializzandi.