Cresce la spesa per il personale del Municipio
Le stime: nuovo contratto più ricco del 4,4%. Caramaschi: restiamo entro il budget
I dipendenti comunali costeranno 2,4 milioni di euro in più con il nuovo contratto, che prevede un aumento 4,4%. Il sindaco Caramaschi è tranquillo: «Con i conti siamo ampiamente dentro».
BOLZANO Il nuovo contratto per i dipendenti pubblici con l’aumento del 4,4% (stimato da Palazzo Widmann) comporterà un aumento dei costi in municipio per 2,4 milioni di euro. Che si aggiungono ai 52 milioni annui attualmente necessari a coprire i costi per il personale, «arrivando ad assorbire il 27% della spesa corrente (che ammonta a 193 milioni di euro, ndr)», precisa il vicesindaco Luis Walcher.
Sul rinnovo del contratto per il comparto pubblico i dipendenti di Palazzo Widmann sono già scesi in piazza due volte. La prima a inizio aprile, con un corteo per le vie del centro fino a piazza Magnago. La seconda a fine maggio, all’indomani della rottura delle trattative tra Provincia e sindacati. La richiesta è sempre stata quella di un aumento significativo, che fosse superiore al 4,1% proposto da Palazzo Widmann.
I rappresentanti dei lavoratori puntavano al 10% in più, «per far fronte a un calo del potere d’acquisto del 17% negli ultimi 10 anni», avevano motivato.
La scorsa settimana, con un assestamento da 551 milioni di euro, la Provincia aveva chiuso un bilancio record da 7,8 miliardi, dei quali 4,7 di spesa corrente. E con 207 milioni di euro sul tavolo destinati proprio al rinnovo del contratto collettivo del comparto pubblico per il triennio 2019-2021.
«I soldi ci sono — aveva detto il governatore Arno Kompatscher — 200 milioni sono a carico della Provincia, 100 di Comuni, comunità comprensoriali ed enti strumentali».
E così anche il comune di Bolzano ha rimesso mano ai conti. «Abbiamo fatto delle previsioni basate sulle indicazioni fornite dalla Giunta provinciale e quindi calcolando un aumento del 4,4% sugli stipendi dei nostri dipendenti.— spiega il sindaco Renzo Caramaschi — Abbiamo già fatto una variazione sul bilancio di quest’anno, nel caso arrivasse il nuovo contratto e ci trovassimo a dover pagare gli arretrati. Per il prossimo abbiamo previsto un aumento di 2,4 milioni di euro».
Una cifra che non lo spaventa: «Sia questi fondi, sia l’1,4 milioni di dividendi di A22 che, probabilmente, non entreranno più nelle casse comunali, saranno assorbiti dall’aumento dei dividendi provenienti da Alperia — annuncia il primo cittadino — passati, nell’ultimo anno, da 4,2 e 5 milioni di euro. Siamo ampiamente dentro».