Tra Fabi e Levante, in quota arriva Bianco
Voce e chitarra, il musicista si esibirà sabato mattina al Rifugio Panarotta col suo album Tutto d’un fiato
La strana coppia formata dal cantautore torinese Bianco e dal trentino Emanuele Lapiana, in arte N.a.n.o., sarà sabato protagonista al Rifugio Chalet Panarotta (ore 11) della rassegna «Lagorai d’Incanto». Un doppio set che vedrà il N.a.n.o. in apertura assieme a parte della sua band in versione acustica proporre alcuni brani dell’ultimo album Bionda e disperata (2019), accanto ai successi del passato solista o targati C.o.d.
Poi toccherà ad Alberto Bianco (voce e chitarra) che presenterà per la prima volta in alta quota il suo «Tutto D’un Fiato Tour» affiancato dal polistrumentista Stefano Piri Colosimo, già trombettista per Africa Unite e Bandacadabra. «Dopo anni di tour con la band – ha raccontato Bianco – avevo voglia di riportare le mie canzoni allo stato embrionale, con arrangiamenti molto scarni. La tromba e i fiati di Stefano Piri Colosimo, musicista che conosco da anni, mi sono sembrati gli strumenti giusti per ricamare in modo leggero su quel che
mancava».
Una carriera iniziata nel 2011 con Nostalgina, pubblicato dall’etichetta torinese Inri, e proseguita con Storia del futuro (2012) che rivela Bianco tra le voci più interessanti dell’indie rock italiano. Nel 2014 produce artisticamente l’album d’esordio dell’amica Levante Manuale distruzione e l’anno successivo realizza Guardare per aria (2015), l’album della maturità che gli apre le porte a una lunga collaborazione con Niccolò Fabi. «Una grandissima soddisfazione per me e i miei musicisti – racconta Bianco – seguire Niccolò in due tour. Musicalmente perché le sue canzoni vanno suonate in punta di piedi, con pochissime note ma con l’intenzione giusta. Umanamente perché Niccolò mi ha dato un’altra visione di questo mestiere che sta nel godersi gli attimi».
Bianco torna in regione a distanza di qualche anno, dopo averci suonato in veste di musicista sia con Levante che con Niccolò Fabi, per presentare il suo canzoniere a partire dall’ultimo album Qu4ttro (2018). «Ricordo di essere venuto alla Bookique di Trento qualche anno fa ma sono particolarmente felice di suonare questo tipo di concerto in questa location all’aperto. Ho vissuto per anni in montagna in Piemonte e credo che questo sia esattamente il posto giusto per le mie canzoni arrangiate in questo nuovo modo. Le canzoni di Qu4ttro saranno ben rappresentate sia perché sono entrate di prepotenza tra le mie preferite sia perché si sono rivelate molto adattabili».
L’ingresso è libero e in caso di maltempo il concerto si terrà al Teatro di Pergine (ore 17).