Musei, castelli, mercatini: ecco cosa fare a Ferragosto
Dalla caccia al tesoro per piccoli alle sagre, mappa per un giorno speciale
Dal lago alla montagna, Trentino e Alto Adige si preparano a un Ferragosto ricco di proposte sportive, culturali ed enogastronomiche. Per cominciare l’«Alba al castello» di Arco, durante la quale il Dolomiti Horn Ensemble proporrà un suggestivo concerto con gli Alpenhorn, i tradizionali corni da alpeggio. Aperti anche castel Beseno e il castello di Avio. In quest’ultimo i più piccoli potranno cimentarsi nella simpatica caccia ai «regali di nozze della nobile Tommasina». A chi rimane a Trento, il Buonconsiglio propone una mostra di velluti e ricami tra gotico e Rinascimento, magari da accompagnare a una visita nello spazio archeologico del Sas per scoprire le fondamenta romane della città o al Museo Diocesano Tridentino e alla Basilica Paleocristiana di San Vigilio. Inalterati gli orari del tradizionale mercato del giovedì in centro storico. Apertura anche al Muse, al museo delle palafitte di Fiavè, al museo retico di Sanzeno e al Mart di Rovereto, con le sue mostre temporanee dedicate alla passione per l’arte italiana e al rapporto tra l’economia globale e l’immagine contemporanea. Sempre a Rovereto aperto anche il Museo della Guerra. Alla Galleria civica Segantini di Arco tutto pronto per il «Ferragosto in galleria», una visita gratuita dalle ore 20 alle 23 alla collezione permanente del pittore divisionista,
da abbinare a un’escursione lungo il crinale del Monte Brione per raggiungere Forte Garda, a soli quindici minuti di cammino dal porto di Riva Forte Garda. Anche a Bolzano un Ferragosto all’insegna della cultura, con l’inaugurazione del bazar dei libri in piazza Walther, l’entrata gratuita al Museion dopo le 18 e diverse mostre: da «Lost and Found» al Museo archeologico, all’esplorazione lunare al Museo delle scienze naturali, passando per «Sulla strada del Brennero» tra Medioevo ed età moderna al Museo mercantile. Tante poi le rievocazioni storiche tra danza e folklore, come il «Rustico medioevo» di Borgo di Canale e «Come eravamo» a Bocenago in Val Rendena, dove a partire dalle 15 si potranno ammirare i balli del gruppo asburgico e le manovre dei pompieri, ma anche fare quattro passi fra arrotini, caprai, carbonai, falciatori, spazzacamini e casari. Casari che a Fai della Paganella, ma anche a Pozza di Fassa e Brentonico proporranno laboratori di mungitura e preparazione delle forme di formaggio. A Bedollo di Pinè e Lavarone si potranno invece scoprire i segreti delle api e del miele. A Rumo appuntamento con l’ormai consolidato percorso enogastronomico «di fontana in fontana» tra le vie del paese, mentre a Calceranica si potrà effettuare la visita guidata alla vecchia miniera. Chi ama lo shopping potrà andare alla ricerca dell’affare del giorno al mercatino delle pulci di San Lugano in Val di Fiemme e di Resia o passeggiare al mercato contadino di Moena oa quello artigianale sul lungolago di Serraia. I più sportivi potranno cimentarsi con le escursioni sull’Altopiano del Vezzena, sul Gran Cir a Selva Gardena o sul ghiacciaio del Sasso Nero. In Valdaone saranno operativi gli impianti di acroriver. Indossato casco, imbragatura e kit da ferrata sarà possibile addentrarsi nella forra a pochi metri dalle acque spumeggianti, per poi scendere a volo d’uccello lungo la cascata con una sequenza di carrucole su fune. E dopo una bella escursione «superfesta» con musica, cucina e varietà a Canal San Bovo, Romeno, Pieve Tesino, Cles e Pergine Valsugana, ma anche giochi d’acqua a Centa San Nicolò. Immancabile, alle 21.30, lo spettacolo pirotecnico al lido di Molveno, nella cornice di quello che anche per il 2019 si conferma il lago più bello e pulito d’Italia.