Corriere dell'Alto Adige

Commercial­isti, reddito medio di 107.000 euro

Possono vantare il primato in Italia: quasi il doppio della media nazionale

- E. Fer.

I commercial­isti del Trentino Alto-Adige sono i più ricchi d’Italia: guadagnano quasi il doppio della media nazionale.

TRENTO Il Trentino Alto Adige è la regione con il primato di commercial­isti under 40 e che possono vantare il reddito medio più alto. Con 107.170 euro di stipendio medio calcolato nel 2018, infatti, doppiano quasi la media a livello nazionale, quantifica­ta in 59.429 euro e guadagnano quattro volte e mezzo i colleghi della Calabria.

I dati emergono dal Rapporto 2019 sull’albo dei dottori commercial­isti e degli esperti contabili pubblicato dal consiglio nazionale della categoria e dalla Fondazione nazionale dei commercial­isti.

In un quadro complessiv­o di crescita del reddito medio (+0,3% rispetto al 2017), i commercial­isti della regione guidano la classifica delle statistich­e reddituali del 2019 staccando

107 mila euro

È lo stipendio medio dei commercial­isti in regione

di parecchio i colleghi di tutte le altre regioni: in un gioco di specchi con la graduatori­a retributiv­a dei lavoratori dipendenti del Paese, il Trentino-Alto Adige si piazza davanti alla Lombardia. In questo caso i commercial­isti lombardi seguono quelli di casa con uno stipendio annuo di 93.712 euro. Decisament­e più distaccati tutti gli altri: i profession­isti veneti, ad esempio, salgono sul terzo gradino del podio ma con 74.363 euro. Va evidenziat­o, inoltre, che — Sardegna a parte — in regione il rapporto fra iscritti e popolazion­e è il più alto d’Italia: in TrentinoAl­to Adige si registrano 741 abitanti per ogni commercial­ista iscritto all’albo, a fronte dei 600 del Veneto e dei 509 della Lombardia, dato che si rispecchia nel numero di iscritti per chilometro quadrato: 1,1 in regione, 8,2 in Lombardia, 4,6 in Veneto (nonostante i commercial­isti trentini e altoatesin­i siano aumentati del 2,4% rispetto all’anno scorso e abbiano raggiunto le 1.430 unità: pur sempre, comunque, un quattordic­esimo dei lombardi).

Il reddito profession­ale medio dei commercial­isti viene elaborato dalla Fondazione nazionale di ricerca come media ponderata dei redditi dichiarati alle due casse di previdenza della categoria, la cassa dottori (Cnpadc) e la cassa ragionieri (Cnpr).

Secondo il rapporto, tuttavia, «l’andamento del reddito medio indica una crescita troppo moderata dei redditi profession­ali, soprattutt­o se si considera che nello stesso tempo il Pil pro-capite è cresciuto del 2,7%. Rispetto al 2008, anno di riferiment­o prima della crisi, il reddito medio del 2018 risulta inferiore di 419 euro (-0,7%). Al netto dell’inflazione, invece, la crisi ha eroso i redditi medi dei commercial­isti del 12%».

Quanto ai dati anagrafici, lo studio rileva un aumento delle quote rosa dal 20% del 2008 al 27,5% del 2018 (seppur distanti dal 41% dell’Emilia Romagna). I neo iscritti nell’ultimo anno sono 47, mentre gli under 40 coprono il 27,1% del totale, a fronte della media italiana del 18,4%: anche in questo caso i commercial­isti della nostra regione detengono il primato nazionale.

 ??  ?? Targa
La sede dell’Ordine
Targa La sede dell’Ordine

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy