Noleggia l’elicottero e salva il cane
Stefan Mayr, presidente degli albergatori, in soccorso al suo bovaro Ghandi
Il presidente di Hgv, Stefan Mayr, era disposto a tutto per recuperare il suo bovaro Ghandi, rubato due turisti mentre Mayr arrampicava. Lo ha trovato in alta montagna con l’elisoccorso privato.
BOLZANO Per salvare un compagno di escursione disperso tra i monti, si è pronti a tutto. Anche a noleggiare un elicottero. Il compagno perduto del presidente di Hgv Stefan Mayr si chiama Ghandi, il cane che da anni lo accompagna tra le cime, recuperato domenica scorsa con un’insolita missione di elisoccorso — condivisa su Facebook — dopo che due turisti lo avevano rubato.
L’imprenditore era sulle Pale di San Martino per una scalata: come sempre, Ghandi lo aspettava legato sotto alla parete, con acqua e cibo. Due turisti ne hanno approfittato per slegarlo e condurlo con sé. Li hanno fermati due abitanti della zona, anche loro in escursione, che hanno riconosciuto Ghandi, nonostante i ladri sostenessero appartenesse a loro: lo avevano incontrato la sera prima al rifugio Mulaz, cenando con il legittimo padrone. Messi in fuga i ladri, i due si sono diretti a valle per affidare il cane a un amico di Mayr: invece Ghandi — che pesa 62 chili — si rifiutava di muoversi, esausto. Impossibile spostarlo e il telefono non aveva campo.
Uno dei due è corso al rifugio Rosetta per telefonare a Mayr, che si trovava a tre ore di cammino. Visto che si avvicinava l’imbrunire, il padrone ha deciso di noleggiare di tasca propria un elicottero per andare a prendere l’amico a quattro zampe. E anche uno dei due che avevano fermato i ladri, rimasto a sorvegliare Ghandi. «Eravamo troppo stanchi per andare a piedi e non potevamo lasciarli lì la notte — spiega Mayr — Non ringrazierò mai abbastanza le persone che mi hanno permesso di riavere il mio cagnone».