Corriere dell'Alto Adige

Cambio al vertice in Schenk Il nuovo ceo è lo svizzero Lukey

La costola di Ora ha un fatturato che sfiora i cento milioni

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BOLZANO Dal primo settembre 2019 Bernard Lukey è il nuovo ceo del Gruppo Schenk (la casa madre svizzera). In passato membro del consiglio di amministra­zione della Schenk Holding Sa da giugno 2018 a giugno 2019, aveva già avuto modo di entrare in contatto e conoscere le dinamiche delle diverse cantine e aziende del Gruppo.

Cittadino svizzero che ha passato metà della sua carriera in posizioni managerial­i all’estero, «Bernard Lukey è una persona di grande esperienza e conoscenze nella trasformaz­ione digitale, ed abituato a lavorare in ambienti multicultu­rali in rapida crescita».

Dopo una prima carriera in Nestlé e Nespresso, nel 2005 diventa ceo di Ozon.ru, la più grande realtà di vendita online in Russia, ed in seguito ha guidato le operazioni di vendita e partnershi­p di Yandex, il quarto motore di ricerca più grande al mondo. In questo ruolo, Bernard Lukey è affiancato da altri tre direttori: Frank Hooij per i mercati internazio­nali, André Fuchs per la Svizzera e Jonathan Pennella per il supporto amministra­tivo e finanziari­o.

Schenk è un’azienda familiare dal 1893 con proprietà e vigneti in Svizzera, Francia, Italia e Spagna e una rete distributi­va mondiale. Del gruppo fa parte Schenk Italian Wineries di Ora, con quasi 50 milioni di bottiglie vendute e un fatturato che supera i 100 milioni. Schenk in Italia conduce direttamen­te 40 ettari con Lunadoro a Montepulci­ano (Siena) e 24 ettari con Bacio della Luna a Vidor (Teviso). Il gruppo è attivo in Trentino Alto Adige, Sicilia, Piemonte, Veneto, Toscana, Marche, l’Abruzzo e la Puglia.

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Il ceo Bernard Lukey
Manager Il ceo Bernard Lukey

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