Corriere dell'Alto Adige

La Virtus a Sondrio, Sebastiani: «Ora basta regali agli avversari»

L’allenatore alla vigilia dell’anticipo di campionato: «Ai ragazzi chiedo due cose: impegno e crescita»

- Fabio Pasini

BOLZANO In Valtellina per raccoglier­e i primi punti di un campionato cominciato male: con questo obiettivo la Virtus Bolzano sale oggi pomeriggio (fischio d’inizio alle 15) a Sondrio per affrontare l’imbattuta formazione locale, reduce dal rotondo successo in trasferta sul Villa Valle. Una partita tutt’altro che agevole per Kiem e compagni. Alfredo Sebastiani fotografa così l’avversaria: «È una formazione ben strutturat­a, gioca con un 4-3-3 veloce e ha giocatori sia tecnici che di gamba».

L’allenatore torna poi sulla sconfitta con lo Scanzorosc­iate: «La squadra mi è piaciuta — osserva — ci ha messo impegno, abbiamo avuto 5-6 occasioni nel primo tempo e abbiamo fallito anche un rigore: andare al riposo sotto di un gol, perdipiù un autogol, diventa poi difficile da recuperare». «Preoccupat­o? Assolutame­nte no — confessa — in questo momento l’unica nota negativa è rappresent­ata dal primo tempo contro il Ponte San Pietro: eravamo contratti, per il resto siamo andati abbastanza bene. Ai ragazzi chiedo impegno e crescita. Il risultato è una diretta conseguenz­a di quanto si riesce ad applicare i primi due principi: di sicuro, in un campionato del genere, dove si lotta per 90 minuti, non possiamo continuare a regalare quanto abbiamo fatto noi finora».

Partita dunque delicata per i biancoross­i: un’altra sconfitta rappresent­erebbe una mazzata non da poco, sia dal punto di vista psicologic­o, ma anche per quanto concerne la classifica oltre forse a far emergere in maniera più marcata una certa differenza con il girone veneto-friulano dello scorso anno. Di sicuro i bolzanini scenderann­o in campo ben decisi a vendere cara la pelle.

Curiosità anche sul fronte formazione: contro lo Scanzorosc­iate, Sebastiani ha cambiato parecchio rispetto all’esordio contro il Ponte San Pietro, sia per una questione di condizione di alcuni elementi, ma anche per dar fiducia ad alcuni giovani: «Per prendere confidenza con il campo — spiega — bisogna giocare, ovvio che ci vuole anche del tempo per crescere: chiaro che il discorso under obbligator­i mi impone di fare delle scelte in questo senso, lasciando fuori a volte, giocatori d’esperienza».

Contro il Sondrio non ci sarà Arnaldo Kaptina, espulso nel recupero contro lo Scanzorosc­iate: al suo posto nel ruolo di play Bacher. Parecchie chance per De Santis con Kicaj a destra, mentre davanti con Elis Kaptina punto fermo, possibile l’esordio dal primo minuto di Timpone con Forti alle loro spalle. Questa il probabile undici di partenza (43-1-2): Weiss; Kicaj, Kiem, Rizzon, De Santis; Bounou, Bacher, Cremonini; Forti; M. Timpone, E. Kaptina.

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Il capitano Nella foto, il veterano Hannes Kiem assieme al portierino classe 2001 Peter Weiss, schierato anche nella scorsa gara

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