La Virtus a Sondrio, Sebastiani: «Ora basta regali agli avversari»
L’allenatore alla vigilia dell’anticipo di campionato: «Ai ragazzi chiedo due cose: impegno e crescita»
BOLZANO In Valtellina per raccogliere i primi punti di un campionato cominciato male: con questo obiettivo la Virtus Bolzano sale oggi pomeriggio (fischio d’inizio alle 15) a Sondrio per affrontare l’imbattuta formazione locale, reduce dal rotondo successo in trasferta sul Villa Valle. Una partita tutt’altro che agevole per Kiem e compagni. Alfredo Sebastiani fotografa così l’avversaria: «È una formazione ben strutturata, gioca con un 4-3-3 veloce e ha giocatori sia tecnici che di gamba».
L’allenatore torna poi sulla sconfitta con lo Scanzorosciate: «La squadra mi è piaciuta — osserva — ci ha messo impegno, abbiamo avuto 5-6 occasioni nel primo tempo e abbiamo fallito anche un rigore: andare al riposo sotto di un gol, perdipiù un autogol, diventa poi difficile da recuperare». «Preoccupato? Assolutamente no — confessa — in questo momento l’unica nota negativa è rappresentata dal primo tempo contro il Ponte San Pietro: eravamo contratti, per il resto siamo andati abbastanza bene. Ai ragazzi chiedo impegno e crescita. Il risultato è una diretta conseguenza di quanto si riesce ad applicare i primi due principi: di sicuro, in un campionato del genere, dove si lotta per 90 minuti, non possiamo continuare a regalare quanto abbiamo fatto noi finora».
Partita dunque delicata per i biancorossi: un’altra sconfitta rappresenterebbe una mazzata non da poco, sia dal punto di vista psicologico, ma anche per quanto concerne la classifica oltre forse a far emergere in maniera più marcata una certa differenza con il girone veneto-friulano dello scorso anno. Di sicuro i bolzanini scenderanno in campo ben decisi a vendere cara la pelle.
Curiosità anche sul fronte formazione: contro lo Scanzorosciate, Sebastiani ha cambiato parecchio rispetto all’esordio contro il Ponte San Pietro, sia per una questione di condizione di alcuni elementi, ma anche per dar fiducia ad alcuni giovani: «Per prendere confidenza con il campo — spiega — bisogna giocare, ovvio che ci vuole anche del tempo per crescere: chiaro che il discorso under obbligatori mi impone di fare delle scelte in questo senso, lasciando fuori a volte, giocatori d’esperienza».
Contro il Sondrio non ci sarà Arnaldo Kaptina, espulso nel recupero contro lo Scanzorosciate: al suo posto nel ruolo di play Bacher. Parecchie chance per De Santis con Kicaj a destra, mentre davanti con Elis Kaptina punto fermo, possibile l’esordio dal primo minuto di Timpone con Forti alle loro spalle. Questa il probabile undici di partenza (43-1-2): Weiss; Kicaj, Kiem, Rizzon, De Santis; Bounou, Bacher, Cremonini; Forti; M. Timpone, E. Kaptina.