Corriere dell'Alto Adige

Supercoppa Italiana, sfida tra Renon e Caldaro

Le formazioni arrivano all’appuntamen­to dopo una stagione con molte luci e poche ombre

- Dimitri Canello

COLLALBO (RENON) È già tempo di primi verdetti al quartier generale del Renon. I Rittner Buam si preparano al primo appuntamen­to ufficiale della stagione con il vento in poppa dopo aver ben figurato nell’ultimo test della pre-season contro Bolzano. Fari puntati stasera a Collalbo, dove si assegnerà il primo trofeo 201920: davanti al pubblico amico, i padroni di casa contendera­nno la Supercoppa Italiana al Caldaro, in un match molto interessan­te che metterà in palio la diciottesi­ma edizione di questo trofeo.

Una Supercoppa, quella che si assegnerà stasera, di notevole spessore tecnico tra le due formazioni che arrivano a questo appuntamen­to reduci da una stagione con molte luci e poche ombre. Il Caldaro ha vinto la Coppa Italia, mentre il Renon si è imposto nella finale dell’Ihl Serie A contro l’Asiago. Inoltre i «Buam» sono campioni in carica e detentori del trofeo vinto nelle ultime due edizioni, sempre contro il Milano.

Pronostico tutto sbilanciat­o a favore dei Buam, tanto che persino la pagina ufficiale del Caldaro parla apertament­e di sfida «Davide contro Golia», profetizza­ndo un mercoledì difficile per i vincitori della Coppa Italia.

Alle 20 le due squadre altoatesin­e si sfideranno per la quarta volta in assoluto. Tre i precedenti, tutti vinti dalla formazione di Collalbo. Nel primo incontro nell’ottobre 2014 i «Buam» si imposero per 4-3, pochi giorni dopo il bis, con uno scarto ancora più ampio, per 5-2. Il 5 gennaio 2015 il Renon si affermò per 6-3 sul Caldaro.

Per la sfidante al «trono» si tratta dalla prima partecipaz­ione alla finale della Supercoppa Italiana. Il Renon giocherà invece già la sua sesta finale consecutiv­a, la nona della sua storia. La squadra di Collalbo vanta in questa competizio­ne quattro successi, di cui due negli ultimi due anni, oltre a quelli del 2009 e 2010 e cercherà di completare il tris stasera sfruttando al meglio il fattore campo. I Buam partono da superfavor­iti.

I caldaresi si allenano dal 26 agosto, ma in estate hanno perso la loro stella Daniel Tedesco, che ha firmato con l’Asiago. I big del Caldaro sono l’attaccante Florian Wieser ed i due portieri Daniel Morandell ed Alex Andergasse­n. Janne Saavalaine­n, potrà schierare tutti i suoi miglior giocatori. Anche il Caldaro si presenta al gran completa.

I bastoni all’Arena Ritten si incroceran­no a partire dalle 20: «L’Alperia Cup — sottolinea l’allenatore finlandese del Renon — è servita molto per alzare il livello generale della squadra e per cominciare a respirare aria di partite vere. Quelle contro Val Pusteria e Foxes sono state qualcosa di più di due semplici amichevoli, dalla Supercoppa in poi si farà sul serio con l’inizio imminente dell’Alps League e noi vogliamo farci trovare pronti a questo doppio appuntamen­to che andrà in scena nello spazio di pochi giorni».

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La grinta Nella foto, i giocatori del Renon si danno la carica prima di iniziare una gara dello scorso campionato

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