Taglio vitalizi, il Carroccio tenta la mediazione
La Lega dell’Alto Adige cerca la mediazione con la Svp in consiglio regionale sul ricalcolo dei vitalizi. «Lunedì — ricorda Carlo Vettori, capogruppo del Carroccio nel consiglio provinciale di Bolzano — si riunirà la commissione dei capigruppo e martedì ci sarà una nuova commissione. I due appuntamenti serviranno a proseguire il confronto per cercare una soluzione in vista della convocazione dell’aula il prossimo 13 novembre. Dobbiamo tutti porci l’obiettivo di una revisione condivisa delle regole». Una posizione più sfumata rispetto a quella dei leghisti trentini che, al pari di Futura e M5S, hanno annunciato aperta opposizione agli undici emendamenti della Volkspartei che, a loro avviso, andrebbero a depotenziare la proposta di ricalcolo dei vitalizi attraverso il metodo contributivo. Arno Kompatscher auspica gradualità e misura. «Bisogna stare attenti a non discostarsi da quanto fatto dalle altre regioni — sostiene il presidente dell’Alto Adige - per evitare contenziosi che portino all’impugnazione della norma. Il ricalcolo contributivo, del resto, arriverebbe dopo un primo provvedimento di riduzione». Kompatscher, inoltre, pone un problema di natura politica. «Serve una posizione equa — riprende — perché non vengano adottati provvedimenti punitivi, nella sostanza. Ci sono consiglieri che, magari, hanno effettuato una sola legislatura in anni lontani e, dunque, percepiscono indennità molto contenute che, comunque, finirebbero nel mirino. Comprensibile la richiesta di sobrietà, ma non si può nemmeno colpire in modo indiscriminato chi è stato al servizio della comunità».