Corriere dell'Alto Adige

Virtus, c’è la Tritium Kiem: «Svoltiamo»

Il capitano bolzanino carica la squadra alla vigilia della gara con la sesta in classifica: «Dobbiamo essere più cinici e freddi»

- Fabio Pasini

E oggi sotto con la Tritium: all’Internorm Arena nel turno infrasetti­manale della serie D (ore 14.30) arrivano i milanesi, sesti della classe, una sola sconfitta finora (un mese e mezzo fa) e miglior attacco del campionato con 18 marcature alla pari della capolista Pro Sesto. Ben 13 però i gol subiti, due in più della Virtus. V

a da sè che per Bolzano, reduce dalla debacle sul campo dei lecchesi del Nibionnogg­iono (0-1), c’è l’assoluta necessità di tornare a fare punti, possibilme­nte tre per risalire una classifica alquanto deficitari­a e che vede la compagine di Sebastiani al penultimo posto.

Capitan Hannes Kiem sull’avversario odierno: «La Tritium è una buona squadra e ha ottenuto risultati importanti, segna tanto ma concede anche degli spazi se vediamo i gol che ha subito: noi comunque dobbiamo cercare di concedere poco e puntare alla vittoria».

Virtus Bolzano che non può più permetters­i passi falsi, in particolar­e in questo momento in cui tutto sembra andare storto: «Se guardiamo ai risultati è così - continua il difensore biancoross­o - per fortuna abbiamo la possibilit­à di rifarci subito contro la Tritium e poi domenica contro la Virtus Ciserano Bergamo».

Difficile comunque capire come mai una squadra che gioca bene, spesso meglio dell’avversario crea tante occasioni da rete, lasciandon­e quasi nessuno all’avversario di turno, abbia così pochi punti in classifica.

«Questione di centimetri, di testa, di concentraz­ione, di stare sul pezzo in certi momenti della gara - analizza ancora Kiem - non è che perdiamo 5-0 o 6-0 allora si potrebbero fare altri discorsi, è che ci facciamo male da soli appena ci distraiamo un attimo. Se sono preoccupat­o? Da un certo punto di vista sì, è arrivato il momento di svoltare: nelle ultime due gare avremmo dovuto raccoglier­ne minimo tre punti ed invece ne è arrivato uno solo, soprattutt­o in casa bisogna ottenere di più. Occorre essere più cinici e freddi in tutte le zone del campo continua il capitano - poi davanti le occasioni per segnare le creiamo ma non le sfruttiamo, anche sabato se avessimo chiuso il primo tempo avanti 2-0 nessuno avrebbe avuto nulla da dire».

La scorsa stagione i biancoross­i giocavano più o meno allo stesso modo però i risultati erano nettamente diversi.

«Quest’anno non è piú cosí - osserva il difensore biancoross­o - per un mix di fattori: le aspettativ­e sono più alte, la tranquilli­tà dopo il brutto inizio, potrebbe aver giocato un ruolo importante, e poi le ingenuità difensive vengono pagate molto più a caro prezzo. Cosa serve? Dobbiamo cercare di fare un filotto per dare continuità ai risultati e tirarci fuori da questa situazione, per fortuna la classifica è ancora corta. La squadra - conclude Kiem - negli ultimi due anni è sempre stata in alto in classifica, adesso è diverso e dobbiamo tirare fuori il carattere».

Sebastiani, senza lo squalifica­to Kicaj, ha un solo dubbio di formazione: davanti Koni e Pasha si giocano una maglia a fianco di Elis Kaptina.

Questo il probabile undici di partenza (4-3-1-2): Weiss; Menghin, Kiem, Rizzon, De Santis; Bounou, A. Kaptina, Cremonini, Bacher, Koni (Pasha), E. Kaptina.

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Una pressione offensiva della Virtus Bolzano che non ha ancora trovato nel girone lombardo il giusto ritmo
(foto facebook SeregnoCal­cio) Intensità Una pressione offensiva della Virtus Bolzano che non ha ancora trovato nel girone lombardo il giusto ritmo

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