Virtus, c’è la Tritium Kiem: «Svoltiamo»
Il capitano bolzanino carica la squadra alla vigilia della gara con la sesta in classifica: «Dobbiamo essere più cinici e freddi»
E oggi sotto con la Tritium: all’Internorm Arena nel turno infrasettimanale della serie D (ore 14.30) arrivano i milanesi, sesti della classe, una sola sconfitta finora (un mese e mezzo fa) e miglior attacco del campionato con 18 marcature alla pari della capolista Pro Sesto. Ben 13 però i gol subiti, due in più della Virtus. V
a da sè che per Bolzano, reduce dalla debacle sul campo dei lecchesi del Nibionnoggiono (0-1), c’è l’assoluta necessità di tornare a fare punti, possibilmente tre per risalire una classifica alquanto deficitaria e che vede la compagine di Sebastiani al penultimo posto.
Capitan Hannes Kiem sull’avversario odierno: «La Tritium è una buona squadra e ha ottenuto risultati importanti, segna tanto ma concede anche degli spazi se vediamo i gol che ha subito: noi comunque dobbiamo cercare di concedere poco e puntare alla vittoria».
Virtus Bolzano che non può più permettersi passi falsi, in particolare in questo momento in cui tutto sembra andare storto: «Se guardiamo ai risultati è così - continua il difensore biancorosso - per fortuna abbiamo la possibilità di rifarci subito contro la Tritium e poi domenica contro la Virtus Ciserano Bergamo».
Difficile comunque capire come mai una squadra che gioca bene, spesso meglio dell’avversario crea tante occasioni da rete, lasciandone quasi nessuno all’avversario di turno, abbia così pochi punti in classifica.
«Questione di centimetri, di testa, di concentrazione, di stare sul pezzo in certi momenti della gara - analizza ancora Kiem - non è che perdiamo 5-0 o 6-0 allora si potrebbero fare altri discorsi, è che ci facciamo male da soli appena ci distraiamo un attimo. Se sono preoccupato? Da un certo punto di vista sì, è arrivato il momento di svoltare: nelle ultime due gare avremmo dovuto raccoglierne minimo tre punti ed invece ne è arrivato uno solo, soprattutto in casa bisogna ottenere di più. Occorre essere più cinici e freddi in tutte le zone del campo continua il capitano - poi davanti le occasioni per segnare le creiamo ma non le sfruttiamo, anche sabato se avessimo chiuso il primo tempo avanti 2-0 nessuno avrebbe avuto nulla da dire».
La scorsa stagione i biancorossi giocavano più o meno allo stesso modo però i risultati erano nettamente diversi.
«Quest’anno non è piú cosí - osserva il difensore biancorosso - per un mix di fattori: le aspettative sono più alte, la tranquillità dopo il brutto inizio, potrebbe aver giocato un ruolo importante, e poi le ingenuità difensive vengono pagate molto più a caro prezzo. Cosa serve? Dobbiamo cercare di fare un filotto per dare continuità ai risultati e tirarci fuori da questa situazione, per fortuna la classifica è ancora corta. La squadra - conclude Kiem - negli ultimi due anni è sempre stata in alto in classifica, adesso è diverso e dobbiamo tirare fuori il carattere».
Sebastiani, senza lo squalificato Kicaj, ha un solo dubbio di formazione: davanti Koni e Pasha si giocano una maglia a fianco di Elis Kaptina.
Questo il probabile undici di partenza (4-3-1-2): Weiss; Menghin, Kiem, Rizzon, De Santis; Bounou, A. Kaptina, Cremonini, Bacher, Koni (Pasha), E. Kaptina.