Pusteria, un derby da capolista Hofer: «Gherdeina, ottimo test»
I Buam cercano il riscatto con Klagenfurt. Broncos a Kitzbühel
Entra nel vivo l’Alps League 2019-2020, che vivrà nella giornata di domani un turno infrasettimanale di grande importanza.
Dopo il weekend scorso, infatti, il Val Pusteria è balzato al comando grazie al successo conquistato a Zell Am See ed è pronto a tuffarsi in clima derby. Particolarmente stuzzicante, infatti, il faccia a faccia intraregionale che verrà proposto in calendario domani sera al LungoRienza alle 20 contro il Gherdeina sesto in classifica.
«Siamo in un buon momento di forma – ammette il capitano dei Lupi Armin Hofer – ma sappiamo benissimo che il campionato è molto lungo e che serviranno ancora tanti passaggi prima dei verdetti finali. Adesso c’è il derby col Gherdeina, un bel banco di prova per confermarci e per confermare la nostra crescita».
Il Renon è reduce da un brutto ko contro il Cortina, forse la squadra più in forma del momento e cercherà immediato riscatto nel turno infrasettimanale dove sarà di scena a Collalbo sempre domani con inizio alle 20 contro il Klagenfurt: «Ci manca un po’ di sinergia e di intesa – spiega il difensore Marco Marzolini - per fare gol. Le occasioni le costruiamo e le abbiamo avute anche contro il Cortina, ma non siamo riuscite a concretizzarle. Pesano anche le assenze, ma è chiaro che non possiamo aggrapparci soltanto a queste e dobbiamo, piuttosto, cercare di migliorare qualitativamente la finalizzazione della nostra manovra».
Momento piuttosto difficile, invece, per i Broncos che, dopo una partenza eccezionale che li aveva portati a sorpresa in vetta alla classifica di AHL, adesso sembrano accusare stanchezza e una netta flessione di rendimento. Nelle ultime quattro uscite per il Vipiteno sono arrivate tre sconfitte e la squadra ha palesato stanchezza e appannamento psicofisico. La trasferta in programma a Kitzbühel con bastoni incrociati alle 19.30 sarà un banco di prova importante per capire se i venti di crisi possono essere prontamente allontanati.
«Siamo partiti bene – sottolinea coach Dustin Whitecotton – adesso abbiamo avuto un paio di passaggi a vuoto e nelle ultime quattro partite abbiamo perso tre volte. Insomma, le cose non sono andate come avremmo voluto, dobbiamo reagire subito e speriamo di fare risultato domani a Kitzbühel per riscattarci».
La classifica vede al comando il Val Pusteria, che guida dopo un inizio difficile con 27 punti conquistati in 12 partite. L’Asiago, però, ha sfruttato al meglio il doppio turno casalingo all’Odegar, mettendo insieme due vittorie contro Vienna e Bregenzerwald e inserendosi immediatamente in scia alla capolista, che hanno una partita in meno rispetto agli stellati, secondi a quota 26. La vera sorpresa resta il Cortina, che di punti ne ha 24, ma con ben tre partite in meno rispetto all’Asiago, mentre i campioni in carica dell’Olimpija Ljubljana sono a 22 con due match in meno a referto. Male il Renon, scivolato addirittura in settima posizione, con 20 punti in undici partite, appena sopra il Gherdeina, sesto a quota 21.
L’insidia
La mina vagante resta Cortina: terza posizione ma anche tre partite da recuperare