Terremoto alla Volksbank: Schneebacher annuncia l’addio
Lettera a tutti i dipendenti: la banca sta cercando un successore
Con una lettera a tutti i dipendenti, il direttore generale di Volksbank ha annunciato la sua imminente uscita di scena. «Sono in corso le selezioni per trovare un successore» scrive Johannes Schneebacher. Intanto preoccupa il nuovo regolamento sulla vendita di azioni.
BOLZANO Terremoto ai vertici di Volksbank. Il direttore della Banca popolare dell’Alto Adige Johannes Schneebacher ha annunciato la sua imminente uscita di scena con una mail indirizzata a tutti i dipendenti. Una lettera con cui ha provato a gettare acqua sul fuoco delle polemiche che, da mesi, covano sotto la cenere.
É da tempo che la Banca Popolare dell’Alto Adige non naviga più in acque sicure tanto che quest’etate l’istituto di credito ha chiuso la semestrale con una perdita secca di 101 milioni di euro a causa delle «rettifiche» una tantum dei crediti deteriorati. Una situazione che ha notevolmente allarmato dipendenti e azionisti che hanno chiesto chiarimenti al vertice. Ma sopratutto a creare allarme è il nuovo regolamento del mercato Hi-Mtf che entra in vigore lunedì e impone alle banche di abbassare il prezzo delle azioni nel caso queste non si riescano a vendere. Una patata bollente per Volkksbank le cui azioni da anni sono invendibili tanto che la banca ha addirittura creato un fondo da 5 milioni di euro per acquisto di azioni proprie in modo da garantire una minima movimentazione del mercato. Se il prezzo delle azioni dovesse scendere, la banca potrebbe essere scalata in un attimo. Una prospettiva che spaventa parecchio il management e anche i dipendenti che temono la chiusura di sportelli. Tra i nomi dei possibili acquirenti ricorrono quelli di grandi player nazionali ma si fa largo anche l’ipotesi di una fure sione con la Cassa di risparmio. Un’ipotesi che avrebbe importanti ricadute occupazionali visto che il numero di sportelli e filiali verrebbe drasticamente ridotto.
«Prendo posizione in merito alle indiscrezioni riguardo ad una mia prossima uscita da Volksbank che ora hanno suscitato anche l’attenzione dei media» esordisce il direttore generale provando a gettare acqua sul fuoco. «Effettivamente è da un anno che con il presidente stiamo parlando per organizzala successione. Il presidente e il cda hanno accolto il mio desiderio di un nuovo e sfidante orientamento lavorativo dopo quasi vent’anni in posizione di vertice della Banca. Con il supporto importante società di profili executive ha avviato il processo di selezione di potenziali candidati alla carica. Non appena sarà stato individuato quello o quella idonea verranno definite le tempistiche di successione. Fino ad allora il mio impegno continuerà immutato». Oltre a chiedere a tutti i dipendenti di dare il massimo, il direttore generale assicura che l’istituto di credito è in crescita «in tutti i ratios».
A sentire il vertice la banca avrebbe quindi tutti i requisiti di solidità per riprendersi. Attualmente Volksbank conta 169 filiali, 1.300 collaboratori e 68mila soci.