Doppia rapina, malvivente braccato
L’uomo era già noto alle forze dell’ordine. Rossi polemico: da Fugatti propaganda
TRENTO Continuano le ricerche del malvivente che nella serata di lunedì, armato di un coltello, ha rapinato un uomo in piazza Vicenza e una giovane donna in via Perini, a Trento. Nel frattempo, questa mattina — dietro una richiesta specifica del presidente della Provincia Maurizio Fugatti — si riunirà il comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza. Ma dopo i fatti recenti non sono mancate le reazioni delle minoranze consiliari.
«Sicurezza, basta buonismo! Erano le parole d’ordine della campagna elettorale leghista trentina. Sono state per un anno le parole d’ordiA ne del governo leghista trentino. Nelle foto qualche esempio della realtà», scrive sulla sua pagina facebook il consigliere provinciale Ugo Rossi (Patt) riportando i titoli dei quotidiani locali sui pregressi episodi criminosi.
partire da quello avvenuto lunedì scorso nelle vie del capoluogo. Il malvivente — «scoordinato e un po’ trasandato» secondo il racconto a caldo delle vittime — prima ha rubato il portafoglio ad un ragazzo, mentre stava salendo in auto, e poi, impugnando sempre un coltello, si è fatto consegnare i soldi da una ragazza, non appena quest’ultima li aveva prelevati al bancomat di fronte alla sede della Rai. Grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza e ad alcuni testimoni, la squadra volante di Trento è ora sulle tracce di un uomo che, in base a quanto emerso dalle indagini, sarebbe un frequentatore abituale del quartiere tra via Perini e San Pio X, già noto alle forze dell’ordine.
Intanto, come anticipato, per intensificare le attività contro i furti nelle abitazioni e le recenti rapine (e contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti) è stato convocato nella giornata di oggi, alla sede della prefettura, il comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza. Dopo che nei giorni scorsi il presidente Maurizio Fugatti aveva contattato il commissario del governo Sandro Lombardi per manifestare la propria preoccupazione riguardo una serie di azioni criminose che si sono verificate negli ultimi tempi nella zona sud del Trentino e, appunto, nel capoluogo. «È doveroso e positivo che si facciano i comitati per la sicurezza — sottolinea il consigliere Ugo Rossi — ma è anche giusto ricordare che su questi argomenti la Lega ha chiesto e preso i voti. Oggi invece vediamo che i problemi, buoni per fare campagna elettorale, continuano ancora ad essere problematiche reali. So bene che ordine pubblico e repressione dei reati sono compiti dello Stato, ma se si sbandierano ricette in questo campo per accaparrarsi i voti degli elettori si prendono in giro i cittadini».