Grazie alla nuova App Shelly A22 premia gli automobilisti attenti a velocità e ambiente
Parte il concorso. Vettorato: tuteliamo il territorio
TRENTO Nasce Shelly, una nuova App pensata per premiare gli automobilisti più rispettosi del progetto BrennerLec, la sperimentazione di gestione dinamica della velocità realizzata da Autostrada del Brennero in alcuni tratti della A22. Chiunque si iscriverà tramite Shelly parteciperà ad un vero e proprio concorso a premi, dal 15 novembre al 15 maggio dell’anno prossimo. In palio oggetti rispettosi dell’ambiente: da una bicicletta elettrica del valore di 2.500 euro a monopattini elettrici, fino ad arrivare a zaini da montagna e gift card per Trenitalia.
Ma in cosa consiste questo concorso? Si tratta di rispettare dei limiti di velocità variabili tra 100 e 110 km/h aggiuntivi nel tratto di A22 tra le stazioni di Egna Ora e San Michele. Rimanendo nella velocità indicata l’utente accumulerà dei punti, mentre gliene verranno sottratti se andrà più piano o più forte del range considerato ottimale. Bonus e malus verranno poi sommati a fine dei sei mesi di concorso e verrà stilata una classifica che andrà a premiare i primi tre classificati in nove diverse categorie. Gli automobilisti che aderiranno all’iniziativa, infatti, verranno divisi in base al numero di passaggi effettuati («utenti pendolari», «utenti saltuari» e «utenti occasionali») e alla provincia di residenza (Bolzano, Trento e fuori regione). In tutto, quindi, ci saranno 27 vincitori.
Presentato ieri a Trento, il progetto di Autostrada del Brennero vuole sensibilizzare alla moderazione della velocità in modo da soddisfare tre obiettivi: ridurre l’inquinamento, rendere il traffico più fluido e, di conseguenza, aumentare la sicurezza di chi viaggia. «La nostra idea è quella di andare a modificare la cultura della popolazione grazie a Shelly e al nostro progetto BrennerLec — ha spiegato Carlo Costa, direttore tecnico generale di A22 — In caso di traffico intenso, poi, consente a tutti di risparmiare tempo, perché si evitano ripetute accelerazioni e frenate che rendono meno fluido lo scorrimento».
Un’idea che è stata condivisa da entrambe le Provincie. «Quando si vede un limite di velocità, la prima cosa che si pensa è se si rischia una multa se non lo si rispetta. Serve una rivoluzione culturale», ha detto l’assessore all’ambiente della Provincia di Bolzano Giuliano Vettorato. «La riduzione della velocità non deve essere concepita come un limite, ma come una tutelare del territorio — ha evidenziato Raffaella Canepel, dirigente dell’agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente di Trento — Piccole misure che, messe insieme, possono dare un grande aiuto». per gli automobilisti che si riveleranno più virtuosi. Chi sarà più bravo nel rispettare i limiti potrà vincere una bicicletta elettrica del valore di 2.500 euro. In palio anche monopattini elettrici, zaini da montagna e Gift card