Merano ancora nel mirino: anziano rapinato al bancomat
L’aggressione al bancomat. Controlli a tappeto: 3 denunce
Ha rapinato un anziano che stava prelevando soldi al bancomat: un 29enne è finito in manette a Merano con l’accusa di rapina aggravata. Il gip Emilio Schönsberg ha convalidato l’arresto e ora il giovane rischia una pena fino a vent’anni di reclusione.
MERANO Uno dei reati più odiosi potrebbe costare carissimo ad un uomo di 29 anni, pugliese d’origine, arrestato dai carabinieri in centro a Merano. Nei pressi di uno sportello della banca Volksbansk il giovane, già noto alle forze dell’ordine, si è avvicinato a un anziano che stava prelevando dal bancomat, intimandogli di consegnare subito il denaro contante. Un ordine impartito tenendo una mano in tasca e minacciando di ferire il pensionato con il coltello qualora non avesse obbedito rapidamente. La vittima ha subito consegnato i soldi e, una volta al sicuro, ha avvertito i carabinieri fornendo una breve descrizione del rapinatore.
In poco tempo gli uomini dell’Arma lo hanno individuato in cento ed arrestato per rapina aggravata. Con sé aveva ancora il contante appena rubato all’anziano: denaro immediatamente sequestrato. Ora l’uomo si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria e rischia una pena tra i 6 e i 20 anni, considerando le aggravanti di aver minacciato un uomo con più di 65 anni e proprio nei pressi di uno sportello bancomat.
I soldi sono stati subito riconsegnati al legittimo proprietario che si è lentamente ripreso dal grande spavento grazie al supporto delle forze dell’ordine che lo hanno assistito durante le varie fasi dell’operazione.
La polizia del commissariato di Merano, guidata da Carlo Casaburi, ha avviato nei giorni scorsi un’operazione di controllo a tappeto nella città del Passirio. Con l’aiuto del reparto specializzato della prevenzione crimine di Padova gli agenti hanno controllato 19 esercizi pubblici, con particolare attenzione per le sale scommesse e i luoghi di intrattenimento.
Attenzione è stata posta anche al traffico veicolare con la verifica dei documenti di 103 mezzi in transito. Le persone identificate e controllate sono state 300, fra le quali 147 stranieri: per loro è stata anche approfondita la regolarità sul territorio nazionale. La disposizione del controllo è arrivata dal questore Enzo Mangini, in accordo con il commissario di governo Vito Cusumano, dopo i recenti casi di cronaca registrati proprio da Merano.
Verifiche a tappeto anche da parte del dipartimento di polizia ferroviaria sui treni e nelle stazioni di Bolzano, Trento, Verona e Vicenza. In questo caso sono state identificate 591 persone, di cui 135 con precedenti di polizia. Un cittadino gambiano è stato individuato con l’unità cinofila della guardia di finanza nel sottopasso della stazione di Bolzano: aveva con sé alcune dosi di marijuana. È stato denunciato.
Stessa sorte è toccata anche due stranieri, padre e figlio, che hanno tentato di entrare in Austria dal Brennero utilizzando documenti di identità italiani alterati.