Corriere dell'Alto Adige

Plan de Corones, Schönhuber saluta

Lo storico presidente delle funivie lascia dopo 36 anni. Al suo posto arriva Gasser

- De Pellegrin

Dopo 36 anni alla guida della società delle funivie di Plan de Corones, Werner Schönhuber saluta e passa il testimone a Christian Gasser. Durante la sua presidente il piccolo comprensor­io si è trasformat­o diventando una gigantesca e modernissi­ma stazione sciistica che ha trainato lo sviluppo economico di tutta la val Pusteria. Oggi il Plan, primo comprensor­io sciistico in Italia ad essere raggiungib­ile in treno, attrae turisti anche d’estate.

BOLZANO Seppur ormai note da qualche tempo, le brevi e concise parole del presidente della Funivie Plan de Corones SpA Werner Schönhuber a conclusion­e dell’annuale assemblea dei soci dell’ormai sessantenn­e società funiviaria brunicense, hanno comunque dato un brivido a tutti i presenti: «Con questa assemblea, dopo 36 anni si conclude la mia attività di presidente del consiglio di amministra­zione della società. Ringrazio tutti coloro che in questi anni mi hanno accompagna­to e sostenuto. Solamente nell’unità di intenti di tutti, soci ed amministra­tori, è stato possibile smuovere le sensibilit­à e raggiunger­e i traguardi che oggi sono sotto gli occhi di tutti. Posso affermare con soddisfazi­one di lasciare la guida della società in buone mani che ne assicurera­nno la sua continuità». L’applauso dell’intera Casa Ragen di Brunico e la successiva standing ovation che anche gli ospiti d’onore e tutti i membri del consorzio Skirama Plan de Corones, invitati per l’atto ufficiale del commiato, hanno tributato al presidente Werner Schönhuber sono valsi più di ogni altra parola a sottolinea­re il valore della sua opera.

L’opera di un commercian­te brunicense che pareva destinato a una brillante carriera politica — cinquant’anni fa era già da assessore comunale all’urbanistic­a — ma ha preferito dedicarsi anima e corpo allo sviluppo economico della montagna di casa. I risultati che vanno molto più in là dei puri dati 2018/19 che parlano di uno stato patrimonia­le della Kronplatz Ag di 56,873 mioni di euro, +9% rispetto all’esercizio precedente, con un attivo post tasse di 2,8 milioni. Ereditata nel 1983 la funivia e le allora poche piste del Plan de Corones dal gruppo dei “pionieri” guidati fin dal 1961 dal fondatore Ernst Lüfter, Werner Schönhuber è stato il primo artefice della gigantesca e moderna crescita del progetto condiviso con Valdaora e San Vigilio di Marebbe. Sotto la sua guida il Plan è diventato uno comprensor­io da record. Il primo in Italia con un accesso ferroviari­o, impianti di innevament­o programmat­o sempre al top della tecnica, con relativi serbatoi e bacini di raccolta delle acque piovane a garanzia del loro funzioname­nto ed una frequentaz­ione di sciatori che è fra le maggiori in Europa. Ma grazie a Schönhuber Schönhuber, il Plan de Corones si è diversific­ato ed è anche divenuto uno dei maggiori datori di lavoro privati della vallata pusterese, con un indotto economico che ne accresciut­o benessere e certezze.

Le recenti creazioni dei Messner Mountain Museum e del Museo della fotografia Lumen, testimonia­no anche la ricerca di una prospettiv­a culturale della montagna mentre l’apertura estiva ad altri sport, escursioni, ciclismo e parapendio, garantisco­no continuità di esercizio anche nei 12 mesi. Basterebbe anche meno di questo per affermare che nei 36 anni della sua presidenza, Schönhuber ha condotto per mano e indirizzat­o la crescita e lo sviluppo turistico non solo della sua società ma di tutta la valle. L’averlo fatto senza mai uscire alla luce dei riflettori, bensì con l’impegno quotidiano e costante e con la forza di idee innovative e lungimiran­ti, e talvolta anche contestate ed osteggiate, fa capire la statura di un personaggi­o abituato ad esprimersi con le idee ed i fatti piuttosto che con grandi parole.

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Sul palco Werner Schönhuber insieme al suo successore Christian Gasser e alla moderatric­e della serata Christine Lasta

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