Questionario online sul sito dell’amministrazione
TRENTO Il Comune «interroga» i turisti per cercare di migliorare l’offerta anche in vista della discussione in Aula dell’aggiornamento del piano di politica turistica (che l’assessore Roberto Stanchina ha programmato per febbraio del prossimo anno).
Sul sito dell’amministrazione di Palazzo Thun, infatti, in questi giorni è comparsa una sezione rivolta proprio ai visitatori del capoluogo. Che vengono invitati a rispondere a un questionario online (rigorosamente anonimo) per capirne esigenze, giudizi e possibili osservazioni critiche.
«Le risposte, i commenti, le critiche e i suggerimenti sono preziosi per migliorare l’offerta» si legge sul sito del Comune nella pagina che introduce il questionario.
Ai turisti, scorrendo le domande, vengono chieste indicazioni di vario genere: dalle più generali (età, provenienza, titolo di studio), fino a quelle relative alla vacanza a Trento. In quest’ultimo caso, si parte dalle informazioni di base: i giorni di permanenza a Trento, le modalità (da solo o in compagnia), la conoscenza della città (in sostanza, se si tratta della prima vacanza nel capoluogo). E l’eventuale intenzione di tornare.
Ma tra gli interrogativi che vengono posti ai turisti, ci sono anche quelli legati alla scelta della località: come sono venuti a conoscenza della destinazione, dove hanno trovato le informazioni (dal web, dall’ufficio dell’Apt, dalle app). E poi, semplicemente, «perché Trento»: per le attrattive culturali, per quelle sportive, per quelle ambientali o per i festival.
L’«esame» passa quindi in
rassegna i servizi offerti dalla città. Chiedendo un giudizio: dall’accessibilità per le persone con disabilità fino ai servizi previsti per le famiglie, dall’offerta museale presente a Trento fino alla qualità dei prodotti tipici.
Il Comune va poi nello specifico. E chiede qual è l’aspetto che più ha colpito il turista a Trento, oltre a quello che è piaciuto meno. Invitando a sintetizzare il capoluogo trentino con un unico aggettivo. Non senza investigare anche gli aspetti che, secondo chi Trento l’ha visitata, dovrebbero essere migliorati.
Infine, gli occhi vengono puntati sul monte Bondone, uno dei nodi strategici della prospettiva turistica del Comune: un modo per capire quanti lo conoscono e lo frequentano.