Alberi crollati sui tralicci Brunico ancora senza luce
Albero sulla linea elettrica: città senza luce. Disagi anche in Val Badia
BOLZANO Ieri sera , a causa delle intense precipitazioni, sono caduti diversi alberi: uno ha colpito i cavi dell’alta tensione nella zona di Brunico ed in città è tornato un gigantesco black out. Eppure durante la giornata, la fornitura dell’energia elettrica si era andata stabilizzando, come hanno confermato in una nota anche i vigili del fuoco di Brunico pur mantenendo l’appello al risparmio sui consumi non strettamente necessari. Anche le attività commerciali avevano potuto riprendere lentamente la loro quotidianità come anche l’intera viabilità cittadina. Anche la raggiungibilità viaria di tutti i centri valligiani, a parte qualche breve interruzione per la rimozione di alberi caduti come in località La Serra fra San Lorenzo e Chienes, è stata garantita per l’intera giornata. Assai più problematica rimane invece la situazione in Val Badia ed in Alta Pusteria dove la statale 49 fra Versciaco ed il confine di Stato è stata chiusa fino a revoca per il forte rischio di caduta degli alberi sotto il peso delle neve fradicia. A San Lorenzo ed in Val Badia resta difficoltosa la fornitura di energia elettrica, soprattutto per le frazioni come Onies, Elle o Longiarù nonché per molte delle Viles ladine, sempre a causa degli alberi abbattutisi sulle linee a media e bassa tensione. Gli appelli, sia del sindaco di Badia Giacomo Frenademetz che di quello di San Lorenzo di Sebato Martin Ausserdorfer
chiedono ai cittadini di restare in casa qualora non sia strettamente necessario uscire mentre si cerca di ripristinare con gruppi elettrogeni la fornitura di energia elettrica alle località più isolare. A San Candido la sindaco Rosmarie Burgmann ha chiuso con ordinanza, salvo ai mezzi di soccorso, le strade di accesso alle frazioni montane del comune mentre a San Lorenzo di Sebato, per un periodo i vigili del fuoco sono stati addirittura richiamati in caserma per l’eccessivo rischio di caduta alberi.