Corriere dell'Alto Adige

Rurali, un’altra fusione Giudicarie e Adamello insieme da luglio 2020

- E. Fer.

Il nome è ancora da inventare. «Oppure uniremo i due attuali» spiegano i vertici. Ma una cosa è certa: la Cassa rurale Giudicarie Valsabbia Paganella e la Cassa rurale Adamello hanno sottoscrit­to ieri un protocollo di fusione che, se avallato dai soci nell’assemblea del prossimo 20 maggio, dovrebbe diventare operativo a partire dal primo luglio 2020. Darebbe vita a una nuova Cassa rurale da 16.972 soci e 55.792 clienti totali, con una raccolta diretta da 1,4 miliardi di euro, una raccolta indiretta da 653,6 milioni, prestiti per 1,1 miliardi e 156,7 milioni di fondi propri. A regime i dipendenti saranno 252 (derivanti dalla somma di quelli attuali delle singole banche, nessun taglio) e i Gruppi operativi locali (Gol) 54: si tratta di soci che prestano la loro collaboraz­ione a titolo volontario in attività non bancarie nei vari territori per quanto concerne le relazioni con i soci e la mutualità. Dopo i primi tre anni il cda sarà composto da 9 consiglier­i, 5 provenient­i dai territori (Rendena, Busa Tione, Giudicarie esteriori/Paganella, Chiese Bagolino, Vallesabbi­a) e 4 senza vincoli territoria­li. I direttori, Davide Donati e Marco Mariotti, sono stati coloro che hanno dato convintame­nte l’incipit a questo percorso: «Si tratta di un progetto “politico” ambizioso — spiegano — che deve dimostrare che si possono mantenere le specificit­à di ogni comunità aggregando a fattor comune gli elementi strategici a vantaggio di tutti». «Non è che diventando grandi si perde il radicament­o — chiosa Donati — nei territori coinvolti nell’operazione ci sono economie, socialità e sensibilit­à culturali diverse e questo è un grande valore: è proprio la Cassa che può operare in comunità diverse mettendo a fattor comune la strategia». La Cassa rurale Adamello, presieduta da Fabrizia Caola e diretta da Mariotti, deriva a sua volta da una fusione (delle Casse rurali di Pinzolo, Val Rendena e Adamello-Brenta) ed è operativa dal primo luglio. Gli abitanti interessat­i dall’operazione sono 99.253.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy