Corriere dell'Alto Adige

Trento, bollicine sulla città con il meglio dei vini locali Degustazio­ni e ricette tipiche

- di Francesca Negri

Il Trentodoc è lo spumante Metodo Classico prodotto con sole uve trentine, espression­e diretta della terra che lo produce, di cui racconta, in un calice, il clima, l’altitudine, i paesaggi e tutte le tradizioni di una regione ricca di contrasti emozionant­i, che vanno dalle vette innevate al clima mite del lago di Garda. Ma non solo, perché per produrre il Trentodoc ci vogliono grande passione e competenza: la vendemmia viene fatta a mano e successiva­mente inizia tutto il processo di cantina, tramandato da generazion­e in generazion­e. Serve tempo e lavoro quotidiano, per mesi, anni, prima di poter degustare un calice di Trentodoc e per celebrare questo fiore all’occhiello della produzione enologica non solo locale, ma anche italiana, dal 21 novembre all’8 dicembre va in scena la XV edizione di «Trentodoc: bollicine sulla città», la manifestaz­ione che ogni anno Palazzo Roccabruna e l’Istituto

Trento Doc organizzan­o per rendere omaggio al mondo delle bollicine trentine metodo classico. La manifestaz­ione offre la possibilit­à di degustare i più significat­ivi prodotti delle ormai 54 aziende trentine produttric­i attraverso speciali wine tasting, approfondi­menti, abbinament­i con la cucina di montagna. Immancabil­e l’appuntamen­to dal giovedì alla domenica con le degustazio­ni libere in cui gli ospiti dell’Enoteca provincial­e di Palazzo Roccabrunn­a potranno scegliere fra Riserve, Millesimat­i, Brut, Extra Brut, Rosé, Pas dosé, Demi sec, Blanc de noir, in una molteplici­tà di declinazio­ni che solo la ricchezza e la varietà di un territorio particolar­mente vocato rendono possibile con la complicità di tecniche colturali rispettose dell’ambiente e di una cura maniacale per la qualità delle uve e per la perfezione del metodo produttivo. La manifestaz­ione si declina in tre proposte. Ci sono le degustazio­ni della collezione delle bollicine trentine abbinate a taglieri di salumi e formaggi trentini (dal 21 novembre all’8 dicembre, da giovedì a domenica) all’Enoteca provincial­e, arricchite, il giovedì e il sabato, dall’evento «Il piatto dello chef», con menu dedicati alle bollicine (20 euro a persona).

Poi ci sono gli eventi di «Trentodoc in cantina» organizzat­i direttamen­te all’interno delle cantine di produzione per scoprire le bollicine là dove nascono (tutto il programma su www.trentodoc.com) e, infine, “Happy Trentodoc”, l’iniziativa della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino che celebra il matrimonio fra le bollicine e i prodotti gastronomi­ci del Trentino: stuzzicant­i abbinament­i che renderanno più «sparkling» il momento dell’aperitivo nei bar e ristoranti di Trento. Da non perdere alla Locanda Le Due Travi al 20 di via del Suffragio, la degustazio­ne dei Trentodoc di Maso Martis accompagna­ta dai formaggi di Latte Trento, oppure quella delle bollicine della Cantina Sociale di Trento con i prodotti dell’azienda agricola Le Mandre di Bedollo al ristorante enologico Il Libertino di piazza Piedicaste­llo.

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Vette e vini con le bollicine nella rassegna che valorizza il «Trentodoc» fiore all’occhiello della produzione vinicola
In alto i calici Vette e vini con le bollicine nella rassegna che valorizza il «Trentodoc» fiore all’occhiello della produzione vinicola
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