Sinner numero 78: vicina la staffetta con l’eterno Seppi

Il baby prodigio e l’evergreen. Jannik Sinner e Andreas Seppi. I due altoatesini chiudono l’anno nella top 80 del tennis mondiale, dopo la nuova classifica Atp diramata ieri. Al numero 72 Seppi, 35 anni, dal 2005 ininterrottamente in top cento, a dimostrazione di una straordinaria longevità. Nel gennaio del 2013 il caldarese arrivò a essere 18 del mondo e per un decennio è stato tra i primi 50. Ancora oggi è il quinto degli italiani dietro a Berrettini, Fognini, Sonego e Cecchinato, e in questi giorni è a Madrid per difendere i colori azzurri nelle finali di Coppa Davis cominciate ieri.Sinner, 18 anni, lo segue poco distante e saluta il suo straordinario 2019 da 78 del mondo (6° degli azzurri), best ranking raggiunto dopo il successo di domenica a Ortisei. Per Sinner quello di Val Gardena è il terzo Challenger conquistato in carriera (e nella stagione) dopo Bergamo e Lexington. Un’annata strabiliante quella del pusterese: quasi 500 posizioni Atp scalate (a gennaio era numero 553 del ranking), 62 vittorie su 86 incontri, match vinti in tutte le categorie del tour maggiore (Atp 1000, 500 e 250), l’exploit primaverile agli Internazionali di Roma contro Steve Johnson e il crack recente con la semifinale nel 250 di Anversa e il trionfo alle Next Gen Finals Atp di Milano. In mezzo alcuni record: Sinner a ottobre è stato il più giovane italiano di sempre (18 anni e due mesi) a entrare nei primi 100 e il più giovane dopo 31 anni a giocare in uno Slam (gli Us Open). Ma altri parametri sottolineano che Jannik l’aurea del predestinato ce l’ha tutta: alla sua età, nel 2005, chiuse l’anno da 78 del mondo anche Novak Djokovic. Roger Federer, a fine 1999, era poco più sopra, 65 del ranking. Sinner si conferma per distacco il più forte classe 2001 del mondo, mentre è il sesto tra gli under 21 (dalla classe 1999 in avanti). Ieri ha festeggiato il best ranking nella sua Sesto Pusteria con famiglia e amici. Tra qualche giorno farà rientro a Bordighera per iniziare la preparazione in vista del 2020. Esordio stagionale a Doha, il 6 gennaio. Poi, il 20, gli Australian Open, il primo Slam dell’anno.