Attesa finita: piazza Matteotti, via ai lavori
Dopo mille peripezie (e una gara andata deserta) partono i lavori di riqualificazione in piazza Matteotti. La consegna è prevista a maggio.
BOLZANO «Un intervento complessivo di riqualificazione di piazza Matteotti a Bolzano capace di rispondere alle esigenze dei cittadini e di rivitalizzare il quartiere». Queste le parole di Renzo Caramaschi, sindaco di Bolzano e degli assessori comunali Luis Walcher e Marialaura Lorenzini che hanno presentato il progetto sul posto.
Dopo una serie di vicissitudini amministrative (la prima gara era andata deserta), i lavori per la piazza avranno inizio da subito e termineranno a maggio 2020. Il progetto degli architetti Rinaldo Zanovello e Carlo Calderan prevede la riqualificazione della piazza al fine di trasformarla e rinforzarla come snodo urbano che si relazioni non solo con il quartiere Europa Novacella, ma con l’intera città. «Chiediamo la massima disponibilità e partecipazione ai residenti — spiegano Calderan e Zanovello —. Riusciremo a concludere i lavori solo con la pazienza dei cittadini». I costi superano di poco il milione e mezzo di euro. I diversi ambiti della piazza saranno uniti attraverso una pavimentazione omogenea che, viene spiegato, «permetterà una riconoscibilità dell’insieme e un uso multifunzionale dello spazio». Una lunga loggia coperta, definita da una struttura metallica, «specchierà» il portico lungo via Milano sul fronte opposto alla piazza facendo da filtro tra spazio pubblico urbano e quello residenziale lungo l’Isarco. La piazza si arricchirà quindi di un luogo ombroso per la sosta nei mesi estivi e riparato dalla pioggia e anche di un giardino rialzato che maschererà l’accesso al parcheggio sotterraneo. E il traffico? Svanito il sogno (o l’incubo, per taluni) di creare una Ztl, previsto un piano che «permetterà un’organizzazione flessibile degli eventi pubblici e farà da volano alle attività economiche» della piazza.
«È uno dei tanti impegni di cui mi ero ripromesso — ricorda Caramaschi —. Dopo varie fasi burocratiche questa piazza, da sempre “vivace” anche per i comizi politici ospitati, avrà un nuovo volto in grado di rivitalizzare il quartiere». Insomma, un volto moderno per una piazza dalla lunga storia. «Vogliamo impegnarci per non rendere questo spazio anonimo – sostiene Luis Walcher, assessore ai Lavori Pubblici —. Con questo ammodernamento rendiamo vivo il quartiere». La piazza verrà completata con la ricollocazione del busto di Giacomo Matteotti (che avrà una nuova base) e con la fontana invocata dai cittadini nella fase partecipativa.