Svolta scolastica: il Battisti diventa polo economico
Rivoluzione nella scuola italiana. Vettorato: così sarà più vicina alle aziende
Una sezione di scuola media aprirà i battenti alle San Filippo Neri mentre l’Itc Battisti diverrà il polo economico: lo prevede il piano per la scuola italiana approvato ieri dalla giunta.
BOLZANO Rivoluzione in arrivo nel mondo della scuola in lingua italiana. All’inizio del prossimo anno nascerà il nuovo polo economico «Battisti» che raggrupperà tutti gli indirizzi del settore presenti nel capoluogo, e verrà creata una nuova scuola media che costituirà la prosecuzione del percorso di studi per gli alunni della scuola primaria San Filippo Neri. Novità in arrivo anche a Laives, dove gli attuali due istituti comprensivi diventeranno un tutt’uno.
La rivoluzione è, tecnicamente, la delibera che ieri ha ottenuto il via libera della Giunta provinciale, relativa al nuovo piano di distribuzione territoriale della scuola in lingua italiana. Un documento, spiega l’assessore Giuliano Vettorato, «che va approvato ogni 5 anni e che riguarda tutte le scuole italiane del territorio». Per il prossimo lustro la principale novità è legata alla nascita di una nuova scuola media in via Palermo, che sarà aggregata all’Istituto comprensivo Bolzano-Europa 1 (che raggruppa, a Bolzano, le scuole dell’infanzia Airone, Biancaneve, La Fiaba, Raggio di Sole e la primaria San Filippo Neri, oltre alle scuole dell’infanzia di Ganda e San Michele, alla primaria e alla secondaria di Appiano). «Grazie a questa nuova scuola — sostiene Vettorato — gli alunni delle San Filippo Neri, al termine del loro percorso, avranno la possibilità di continuare a frequentare l’Istituto di cui fanno parte». Un salto di qualità importante anche dal punto di vista della didattica, sottolinea ancora l’assessore, «dal momento che potranno contare sulla continuità degli insegnamenti».
Altra novità che riguarda il capoluogo è la nascita del polo economico «Battisti», prevista in gennaio. Non si tratta, in questo caso, di un nuovo istituto in senso materiale ma organizzativo. Ne faranno parte l’indirizzo economicosociale del Liceo delle scienze umane Giovanni Pascoli e i percorsi in amministrazione, finanza e marketing e turismo dell’Istituto tecnico per il settore economico Cesare Battisti.
Tutte misure «che sono una risposta alle esigenze di una società che cambia — sostiene Vettorato —. Il Polo economico, in particolare, sarà un punto di riferimento nel settore per le associazioni di categoria e per le famiglie». Polo che suggellerà un matrimonio, quello tra mondo della scuola e mondo del lavoro, caldeggiato da anni dalle categorie, nell’ottica di far fronte alla carenza di personale qualificato in Alto Adige (che affligge il 32% delle imprese, stando a un recente studio dell’Istituto di ricerca economica della Camera di commercio). «Riunire e centralizzare l’offerta di quest’ambito — evidenzia il sovrintendente Vincenzo Gullotta — permetterà di valorizzare la professionalità degli insegnanti e di proporre agli studenti un’offerta formativa adeguata alle richieste del mondo dell’economia, insieme a una didattica all’avanguardia».
Novità in arrivo anche a Laives, dove verranno unificati l’Istituto comprensivo e quello pluricomprensivo, e quindi la scuola primaria Gandhi e la secondaria di primo grado Filzi, insieme alla primaria Collodi di Pineta, quella di San Giacomo e quella di Vadena. Le scuole dell’infanzia che facevano parte del Pluricomprensivo di Laives (Nazario Sauro e La Giostra) verranno invece assegnate al terzo circolo di scuole dell’infanzia che già gestisce quelle di Pineta, San Giacomo e Vadena.
Intanto oggi e domani l’appuntamento è alle 15.30 nell’auditorium del liceo scientifico Torricelli con l’iniziativa «Orientando», con la presentazione, rispettivamente, di tutti i licei e degli istituti tecnici.