Dietro l’autoradio nascondeva la droga
Macchina controllata a Bolzano sud: la polizia trova 4 etti di cocaina
BOLZANO Le vecchie autoradio sono ormai delle rarità e trovarle in un veicolo può anche destare dei sospetti. Grazie a questa intuizione gli agenti dell’unità antidroga della squadra mobile supportati da alcuni colleghi della volante della questura di Bolzano sono riusciti a fermare un corriere della cocaina pronto, con ogni probabilità, a riversare dosi di droga sulla piazza altoatesina. Venerdì scorso al casello di Bolzano Sud è stato organizzato un controllo capillare sui veicoli in entrata e uno di questi è stato fermato con un cittadino albanese di 39 anni a bordo. L’uomo, S. E. le sue iniziali, presentava precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti, così è stato perquisito a fondo. In auto sono stati rinvenuti 1.500 euro in contanti di cui non ha saputo spiegare la provenienza in modo tracciabile e credibile. A quel punto i poliziotti, insospettiti, sono passati a perquisire la macchina dove sono stati attirati da una vecchia autoradio apparentemente poco utile in quel modello di veicolo. Individuato il gancio per estrarla dal cruscotto gli agenti hanno scoperto sotto all’impianto 7 involucri sottovuoto contenenti poco più di 4 etti di cocaina. A quel punto è scattato l’arresto per il corriere, residente in provincia di Modena, e l’identificazione del proprietario dell’automobile (anch’esso cittadino albanese e residente nella città emiliana). Grazie ad alcune videocamere di videosorveglianza a Modena, inoltre, è stata individuata l’abitazione dell’arrestato e perquisita. All’interno sono stati sequestrati due bilancini di precisione, la macchina automatizzata per il sottovuoto e altro denaro contante. La cocaina, nel frattempo, è stata fatta esaminare dal laboratorio specializzato di Laives restituendo una purezza tra il 50 e l’80%. Sul mercato libero avrebbe potuto fruttare fino a 120.000 euro. Il corriere arrestato si trova ora nella casa circondariale di via Dante a disposizione dell’autorità giudiziaria e, al termine del procedimento penale, sarà rimpatriato in Albania.
L’arresto
In manette è finito il conducente, un trentenne residente a Modena