Vitalizi, Fraccaro a Paccher: «La mia piattaforma è pronta»
Il sottosegretario rilancia: «Attendiamo la pubblicazione degli importi»
L’esponente pentastellato risponde alle critiche del presidente del consiglio regionale «Il portale della consultazione sarà a disposizione di tutte le amministrazioni, Trentino compreso»
TRENTO Le parole erano state aspre. Troppo, per non suscitare alcuna reazione. E infatti, dopo le bordate lanciate dal presidente del consiglio regionale Roberto Paccher (Lega) sulla questione dei vitalizi, il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro (5 Stelle) ha deciso di rispondere a tono. Riprendendo le critiche mosse dall’esponente del Carroccio. E soffermandosi in particolare sulla proposta che più ha fatto infuriare Paccher: l’ipotesi, espressa da Fraccaro durante il forum al Corriere del Trentino, di dar vita a una piattaforma online per far decidere direttamente ai cittadini come impiegare gli oltre due milioni di euro risparmiati grazie alla riforma dei vitalizi votata dal consiglio regionale la scorsa settimana. «Chiedo a Fraccaro quali piattaforme ha creato per chiedere alla gente come usare i risparmi attuati alla Camera o dalle altre Regioni» era sbottato il presidente del consiglio regionale. «Attendo — aveva aggiunto l’esponente leghista — le altre piattaforme: in caso contrario, siamo di fronte a chiacchiere propagandistiche. Quei soldi, per ora, sono a disposizione della Regione». Fraccaro, dal canto suo, non si scompone. E all’affondo di Paccher risponde serafico, rilanciando una sua proposta rimasta per qualche mese nel congelatore: «Il portale della consultazione che ho promosso da ministro è pronto per essere utilizzato e per essere messo a disposizione di tutte le amministrazioni, Trentino compreso».
Sottosegretario Fraccaro, le sue dichiarazioni sulla riforma dei vitalizi del Trentino Alto Adige avevano fatto imbufalire il presidente del consiglio regionale Roberto Paccher, che aveva voluto ribadire le motivazioni del ritardo dell’approvazione della legge in regione. «Dovevamo aspettare una sentenza della Corte costituzionale» ha ricordato. L’ha accusata anche di «affermazioni povere, di essere un «maestro che dà le pagelle». Cosa risponde?
Tempi lunghi
«A nessuno sfugge che l’annosa questione è stata oggetto di accese polemiche»
«Come il presidente Paccher sa, la riforma dei vitalizi in Trentino Alto Adige si basa sull’accordo Stato-Regioni approvato dal governo. A nessuno sfugge che l’annosa questione è stata oggetto di accese polemiche, anche a livello nazionale, che si sono protratte per lungo tempo. Ben venga dunque la riforma dei vitalizi anche nella nostra Regione che, applicando l’accordo siglato tra governo e Regioni, consentirà di ottenere risparmi importanti e allineare il trattamento degli ex consiglieri a quello di tutti i cittadini».
C’è poi il nodo dell’utilizzo delle risorse risparmiate grazie al passaggio al sistema contributivo: in Regione si parla di un importo che supera i due milioni di euro. Lei ha suggerito di valutare la creazione di una piattaforma online per dare voce direttamente ai cittadini. Paccher le ha risposto che prima aspetta la sua, di piattaforma. In Trentino Alto Adige, peraltro, è stato attivato dopo il 2014 un Fondo per il sostegno della famiglia e dell’occupazione che ha permesso di impiegare in progetti sociali i 15 milioni restituiti.
«Rispetto a questo argomento, va sottolineato che a causa della crisi innescata dal partito di appartenenza del presidente Paccher il “Portale della consultazione” che ho promosso da ministro ha subito uno stop. Posso tuttavia annunciare che il medesimo portale è pronto per essere utilizzato ed essere messo a disposizione di tutte le amministrazioni, compreso il Trentino Alto Adige. In questo modo il presidente Paccher a breve avrà uno strumento immediatamente operativo per chiedere ai cittadini come impiegare i risparmi ottenuti grazie all’accordo voluto dal governo, evitando lentezze e lungaggini che potrebbero distogliere dall’obiettivo di restituire le risorse alla collettività. Aggiungerei un ultimo appunto sulla questione dei vitalizi. Ma non solo».
Prego.
«Il tema dei costi della politica investe la credibilità delle istituzioni e merita quindi di essere affrontato con rigore e responsabilità. Attendiamo i dati e i coefficienti che il Trentino Alto Adige certamente vorrà fornire per verificare l’entità concreta dei risparmi, nonché la pubblicazione online dei relativi importi: sono sicuro che anche sul piano della trasparenza Paccher vorrà seguire le migliori pratiche».
Il principio
«Il tema dei costi della politica merita di essere affrontato con rigore e responsabilità»