Musica, sapori e mercatini Ala, i weekend del Natale
Da sabato al 22 dicembre intrattenimento dei Palazzi Barocchi
Ala si prepara al «Natale nei Palazzi Barocchi»: cinque weekend all’insegna della musica, dell’enogastronomia, delle luci e dell’intrattenimento formato famiglia. Da questo sabato a domenica 22 dicembre, Ala sarà addobbata a festa per i tradizionali mercatini, ospitati nelle sale e nelle corti nobiliari dove d’estate si svolge l’ormai consolidata rievocazione storica settecentesca «Ala, città di velluto».
Tra dipinti, broccati, fontane e roseti d’inverno, oltre settanta espositori si preparano a stupire con gioielli, libri, artigianato in pietra e legno, sciarpe confezionate a mano, marmellate e mieli biologici e altre simpatiche idee regalo. «Ci sarà tanta bellezza racchiusa in poco spazio», sintetizza il sindaco di Ala, Claudio Soini. E per meglio delimitare il perimetro della kermesse, per la prima volta quest’anno è stato introdotto il «chilometro rosso», un tubo led illuminato per indicare ai visitatori la passeggiata da seguire tra un palazzo e l’altro. «Tra le novità dell’edizione 2019 – segnala il direttore artistico Riccardo Ricci, incaricato dal Coordinamento Teatrale Trentino, partner dell’iniziativa – vi sarà l’apertura di due nuovi palazzi, quello comunale e palazzo Malfatti in via Torre». Un’attenzione tutta speciale verrà poi dedicata ai bambini, i quali per la prima volta avranno un trenino per ammirare i mercatini comodamente seduti in carrozza e un palazzo interamente dedicato a loro. Si tratta di palazzo Schrerer in via Nuova, dove sarà allestita la stanza di Babbo Natale e il cortile dei Balocchi. Nel salone dei concerti di palazzo Pizzini, invece, verranno proposti tre spettacoli teatrali per famiglie. E poi ancora presentazioni di libri, proiezioni di film, laboratori e mostre fotografiche, con un occhio rivolto allo shopping natalizio e l’altro alla solidarietà. Molte, infatti, le associazioni del territorio coinvolte, le quali devolveranno quanto incassato per beneficienza. Tra gli appuntamenti più suggestivi, il percorso guidato in centro storico alla luce delle lanterne accompagnati dai figuranti in costume e la parata per riproporre l’antica attività del traino del carrettino a cura del gruppo amatoriale Bovaro del Bernese. Immancabili, i presepi, da quello napoletano classico a quello artistico contemporaneo di Margherita Pavesi Mazzoni, che rappresenta «un pellegrinaggio dell’anima sulla scia della cometa». Svariati i punti ristoro: dall’enoteca di palazzo Azzolini che ospiterà undici cantine del territorio a palazzo Scherer, con vin brulè, cioccolata calda, bombardino, zucchero filato e patatine fritte.
Lanterne Figuranti e parata in centro guidati da antiche lampade