Dorothea cerca punti pesanti per la Coppa
Dopo il 24esimo posto nello sprint di Nove Mesto
Una giornata nera può capitare a tutti. E quella di giovedì per Dorothea Wierer è stata nerissima. Ventiquattresimo posto nella sprint, peggior risultato stagionale, passibile per fortuna di scarto nel complesso meccanismo dell’assegnazione dei punti in classifica generale. La regina di Anterselva ha sofferto i venti capricciosi ed è scivolata sulla neve umida di Nove Mesto in Repubblica Ceca, ma guida pur sempre la coppa del mondo con 85 punti sulla svedese Hanna Öberg, 89 sulla norvegese Tiril Eckhoff e 105 sulla trionfatrice della sprint di giovedì, la tedesca Denise Herrmann attualmente in condizioni di forma mostruose. Più indietro, bloccata a casa dall’influenza, Marte Roeiseland, première dame del mondiale di Anterselva: per la norvegese la strada è tutta in salita, ma con due tappe ancora da affrontare (l’ultima in casa sulla collina olimpica di Holmenkollen a Oslo), se recupera lo smalto che al mondale le è valso cinque medaglie d’oro e due di bronzo, non è ancora tagliata fuori dai giochi. Partita apertissima, quindi. Nella Mass Start di oggi, è in ballo una bella fetta di coppa del mondo. Arrivato a questo punto, un inciampo può costare carissimo. Le avversarie di Dorothea Wierer sembrano in questo momento averne un tantino di più: ma le gare di biathlon sono ballerine quanto il vento che soffia al poligono. Oggi gira bene a te, domani magari a me. L’azzurra non deve dimostrare ovviamente nulla, e proprio nei momenti difficili ha fatto vedere di saper tirar fuori le unghie e graffiare. Ieri nella staffetta, vinta per la settima volta consecutiva (un record) dallo straordinario quartetto norvegese davanti a Francia e Germania, l’Italia ha chiuso con un dignitosissimo sesto posto, e Dorothea ha dato il suo bel contributo acciuffando e superando nel finale la svedese Persson. Segno, che lei c’è. Campionessa mondiale un anno fa a Östersund, in questa stagione nelle Mass Start ha ottenuto un secondo posto a Annecy, un quarto a Oberhof, un nono a Pokljuka e l’argento ad Anterselva; risultati che l’hanno lanciata in vetta alla classifica di specialità con 183 punti, davanti alla finlandese Makarainen con 159, Tiril Eckhoff con 150, Marte Roeiseland e Hanna Öberg entrambe con 146. In carriera l’unico successo in una Mass Start di coppa del mondo lo ha colto a Camnore in Canada nel 2016. Quella di oggi vale molto di più: il via alle 11.45, in diretta tv su Eurosport.