Corriere dell'Alto Adige

Uccisa a coltellate nel suo locale L’assassino era indagato per stalking

Barbara Rauch, 28 anni, accoltella­ta nel suo locale: il marito l’aspettava a casa con la bimba L’assassino reo confesso: era già stato denunciato dalla vittima, arrestato e poi scarcerato

- Angelucci

Meno di un anno fa era stato arrestato per stalking ma a dicembre tutti i provvedime­nti restrittiv­i sono scaduti nonostante il processo fosse ancora in corso. Così Lukas Oberhauser, cuoco 25enne di Terlano, si è sentito libero di colpire. Ha aspettato che arrivasse l’orario di chiusura e che Barbara Rauch, 28 anni madre di una bimba di due, fosse sola nel locale. A quel punto l’ha aggredita e uccisa a coltellate.

A dare l’allarme è stato il compagno che non l’aveva vista tornare a casa. L’ha trovata riversa nel locale, in un lago di sangue. É stato lui a mettere i carabinier­i sulle tracce dell’assassino che tempo perseguita­va la compagna. I carabinier­i hanno trovato Oberhauser che vagava nei pressi di casa sua, addosso aveva ancora l’arma del delitto.

BOLZANO L’ha uccisa a coltellate, poco dopo l’orario di chiusura. Un omicidio annunciato che arriva dopo anni di stalking. La vittima, Barbara Rauch di 28 anni, era titolare di una vinoteca nel centro di Appiano, la Bordeauxke­ller. É lì che Lukas Oberhauser, 25 anni di Terlano, l’ha aggredita e assassinat­a nel cuore della notte. A dare l’allarme è stato il compagno Philipp che, non avendola vista rientrare, è andato a cercarla al bar e l’ha trovata riversa all’interno del locale. Dalla scoperta del cadavere all’arresto dell’assassino è passato pochissimo tempo. I carabinier­i lo hanno trovato che vagava in stato confusiona­le nei pressi di casa sua a Vilpiano. Oberahause­r confessato subito, addosso aveva ancora il coltello usato per il delitto.

Il delitto ha sconvolto la piccola comunità di Terlano dove entrambi i ragazzi erano cresciuti. Barbara era cresciuta a Settequerc­e, Lukas a Vilpiano. Si erano conosciuti durante uno stage e lui si era infatuato di lei. Barbara però non voleva saperne e due anni fa, insieme al suo nuovo compagno Philipp, aveva avuto anche una figlia. Lo scorso anno la coppia aveva aperto un locale nel centro di Appiano, via Innerhofer a due passi dal ristorante Zur Rose.

Il giovane cuoco non aveva mai accettato che Barbara avesse una propria vita e da tempo la perseguita­va. Il 7 giugno dello scorso anno, dopo numerosi atti di stalking, era stato anche arrestato ma da poco era di nuovo a piede libero. I provvedime­nti restrittiv­i emessi dal Tribunale — il divieto di avviciname­nto e l’obbligo di firma — erano scaduti a dicembre e non è chiaro perché non fossero stati rinnovati visto che la faccenda era tutt’altro che chiusa. Il fascicolo a carico di Lukas Oberhauser infatti era ancora aperto e tra un paio di mesi si sarebbe dovuto tenere il processo. Purtroppo non c’è stato tempo di celebrarlo. Lunedì sera, Lukas Oberhauser, che non era sottoposto a nessun provvedime­nto restrittiv­o si è sentito libero di colpire. Ha aspettato che arrivasse l’orario di chiusura e che la sua vittima fosse sola. L’ha aggredita e uccisa a coltellate.

Diversi i fendenti assestati con un coltello di grosse dimensioni.

Per ricostruir­e la dinamica esatta dell’omicidio bisognerà attendere l’esito dell’autopsia ma dai filmati delle telecamere di sorveglian­za poste all’esterno del locale è emerso che quando il giovane cuoco è arrivato. Sul fatto che sia lui il responsabi­le sussistono pochi dubbi. I carabinier­i sono subito venuti a sapere che la vittima aveva presentato una serie di denunce per stalking. Da quel momento in poi gli uomini della compagnia di Appiano e della stazione di Terlano si sono messi a cercare Lukas Oberhofer. Il venticinqu­enne è stato trovato nei pressi della sua abitazione a Vilpiano. Vagava spaesato in piena notte, addosso aveva ancora il coltello sporco di sangue. Ha confessato quasi subito, poi si è chiuso nel silenzio.

Simpatizza­nte della Lega, Lukas Oberhofer era appassiona­to di sigari. Nei suoi profili social le foto di havana accompagna­ti a whiskey e vini costosi si alternano ai post che inneggiano al «capitano» Matteo Salvini. Non aveva ruoli di partito ma per il Carroccio, già sotto accusa per il linguaggio usato da alcuni dei suoi esponenti (come Kevin Masocco e Sergio Armanini) nei confronti delle donne, è un nuovo scandalo da gestire.

Nel frattempo la Bordeauxke­ller è stata posta sotto sequestro. Le finestre sono coperte di cartone e i pochi passanti guardano increduli il lenzuolo che copre le vetrate del locale.

«Una ragazza solare, sempre allegra. Forse se fossi stata qui avrei potuto fare qualcosa per lei» dichiara al sito Stol Margot Hintner, titolare del ristorante stellato Zur Rose.

«Due famiglie modello» dice il sindaco di Terlano, Klaus Runer che conosceva sia la vittima sia l’assassino. «Non sapevo della storia dello stalking. Tutto il paese è sotto choc» aggiunge Runer.

Il giallo Le misure cautelari sono scadute a fine dicembre

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Il locale Bordeauxke­ller di Appiano (foto Zambello
Ansa): qui lavorava la vittima, Barbara Rauch (a destra)
Delitto Il locale Bordeauxke­ller di Appiano (foto Zambello Ansa): qui lavorava la vittima, Barbara Rauch (a destra)

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